Due costruttori italiani ai primi due posti, nelle candidature agli IAPA’s 2023, per la categoria “Product of the Year-Self Propelled Booms & Atrium Lifts” (piattaforme aeree semoventi a braccio articolato e telescopico e da impiego in interni) e un altro campione nazionale tra i deputati al premio nella categoria “Mast Climbing Work Platforms (MCWPs)/Hoists” (piattaforme autosollevanti su colonne e montacarichi). La notizia arriva dall’annuncio odierno di Ipaf sulla shortlist definitiva dei deputati al massimo premio annuale nel settore del lavoro in quota, che verrà conferito in occasione dell’Ipaf Summit, il prossimo 20 aprile, all’Hotel Alexanderplatz di Berlino.
Sciogliamo subito la suspense e comunichiamo i nomi dei primi due candidati nazionali, nella categoria delle PLE semoventi. Si tratta di AlmaCrawler (in concorso con la Jibbi 1890 PriMO, piattaforma cingolata telescopica con jib e sistema autolivellante) e di Hinowa (che concorre con il ragno da 40 metri Lightlift 40.18). Contenderanno entrambe il premio di categoria a Manitou, che esibisce il nuovo modello semovente elettrico160 ATJ+e. L’eccellenza nazionale che si contenderà il premio nella categoria delle cosiddette PLAC (piattaforme da lavoro autosollevanti su colonne) è la storica Maber, con il sistema MBC2000.
Nelle altre categorie previste dagli IAPA’s, da rimarcare l’ingresso nella shortlist delle candidature di un’importante compagnia cinese come Horizon Construction Development, deputata al massimo premio come Società di Noleggio dell’anno, e della brasiliana Mills, concorrente in tre categorie (Società di Noleggio, Centro di Formazione Ipaf e nella nuova sezione Uguaglianza, Rispetto delle Diversità e Inclusione).