La General Construction Company (GCC) degli Emirati Arabi Uniti sta lavorando a un progetto straordinario a Dubai che prevede l’installazione in cantiere di 14 gru a torre con braccio impennabile Terex, con i modelli CTL140-10 e CTL260-18 in prima linea nell’imponente impresa denominata Jewel of the Creek, un piano di sviluppo da un milione di metri quadrati nell’area Port Saeed di Deira, che occupa una posizione strategica sulla sponda nord del Dubai Creek.
Il progetto prevede una destinazione multifunzionale residenziale, commerciale, ricettiva e ricreativa; trasformerà la località in un vivace centro urbano e un importante punto di riferimento turistico nel cuore di Dubai, con 17 grattacieli che ospiteranno appartamenti, hotel e uffici. Ci sarà anche un ampio spazio per il tempo libero con sale per eventi, centri ricreativi e un record annunciato con la piscina più lunga di Dubai. Il complesso sorge in parte su terraferma e in parte su un’isola artificiale con un’insenatura interna che contempla una passeggiata sul lungomare e un porto turistico sul Creekside.
Jewel of the Creek è stato sviluppato da Dubai International Real Estate e progettato da Kling Consult in una joint venture con un altro studio di architettura, tedesco, il Kieferle & Partner. GCC-General Construction Company sta realizzando il complesso, con l’ausilio di un totale di 16 gru a torre Terex. Una serie di sfide per questo progetto, con il clima incredibilmente umido e caldo di Dubai e temperature che raggiungevano i 51 gradi, non hanno spaventato le maestranze Terex Cranes nell’insediamento e nella messa in opera delle gru. Anche le problematiche complesse della posizione particolare del cantiere sono state risolte con la costruzione delle aree seminterrate in spazi ristretti, spostando le gru da un’area di cantiere all’altra con le lavorazioni in pieno svolgimento.
Emam Al Sayed, a capo del dipartimento meccanico di GCC, ha spiegato le ragioni della scelta opportuna intrapresa con le gru a torre Terex. “Tutte le gru sono del tipo a braccio impennabile, dalla CTL 140-10 con portata di 10 tonnellate, alla CTL 260-18 da 18 tonnellate – replica Al Sayed – La soluzione ideale rappresentata da questi modelli è deputata all’elevata capacità di carico, al controbraccio corto e alla versatilità che consente l’assemblaggio in aree confinate come quelle contemplate dal cantiere. Queste gru sono molto versatili, formate da componenti abbastanza leggere da poter utilizzare anche una piccola autogrù per l’installazione. Hanno un controbraccio corto, come dicevo, che aiuta nella manovrabilità della gru. Per gestire l’attività di tante unità in un’area ristretta, il sistema anticollisione AMCS installato sulle Terex coadiuva il controllo del movimento di ciascuna gru in relazione all’operatività delle altre in campo contemporaneamente”. Le gru installate sono generalmente autoportanti, con altezze della torre fino a 110 m e lunghezze braccio di almeno 50 m. “Il fatto che una volta assemblata la prima gru, potessimo installare e smontare facilmente qualsiasi altra gru, ha costituito un vantaggio che ci ha permesso di risparmiare tempo – aggiunge Al Sayed – L’opzione gru ad alta velocità da 67 kW ha aiutato ad accelerare le lavorazioni e il già citato controbraccio corto ha impresso una manovrabilità straordinaria negli spazi più ristretti”.
Questo progetto non sarebbe stato possibile senza lo stretto rapporto tra Terex Tower Cranes e GCC. È una relazione ormai consolidata negli anni che ha contribuito a garantire il successo di un progetto così grande, che coinvolge così tante gru a torre Terex. Rashad Haweeleh, Area Sales Manager per le gru a torre Terex in Medio Oriente, conferma che “GCC General Construction Company LLC è un partner eccellente. È una delle società di costruzioni più rinomate degli Emirati Arabi Uniti, come riflesso delle forti relazioni che hanno stretto nel corso degli anni e del loro approccio personalizzato al servizio clienti. Sono coinvolti nei progetti più prestigiosi negli Emirati Arabi Uniti e li gestiscono con grande professionalità e profonda conoscenza tecnica e gestionale”.