mercoledì, 9 Luglio 2025

Hinowa, i 35 anni di un pioniere dell’Italia in quota

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Sembra incredibile che siano passati solo 35 anni. non perché siano così pochi, ma perché Hinowa, in tutto questo tempo, di cose eccezionali ne ha fatte tante. L’azienda di Dante Fracca, dopo essere partita dalla produzione di cingoli per centinaia di costruttori, dallo stabilimento di Nogara (Vr) ha fatto uscire, come da un cappello a cilindro tecnologico, una serie di idee che hanno rivoluzionato il mondo dell’edilizia e del lavoro in quota. Dai minidumper alle piattaforme aeree cingolate GoldLift e LightLift, vere e proprie antesignane del successo che hanno avuto poi i “ragni” semoventi nel mondo del sollevamento. Con l’approdo alle versioni avanzate Performance IIIS e lo sviluppo pionieristico della tecnologia agli ioni di litio.

Dal 10 al 13 giugno scorso, nella grande sede di Hinowa – 30.000 metri quadrati coperti all’interno di un’area totale di 90.000, e un programma di ulteriori ampliamenti per spazi produttivi che servono a un impegno manifatturiero sempre più intenso – Dante Fracca, il fautore di un’Hinowa delle meraviglie, ha celebrato con il proprio staff il compleanno speciale della sua azienda e ha annunciato ufficialmente il passaggio di testimone alla seconda generazione, con i figli Davide ed Enrico investiti delle cariche rispettive di presidente e vicepresidente della società. “È una grande avventura che continua. Un’impresa esaltante che ci ha regalato valori ed emozioni indescrivibili. Il futuro è qui davanti a noi, con gli uomini, le macchine e le grandi idee. Con il coraggio di osare e andare oltre i limiti, per creare nuove strade e nuove possibilità tecnologiche in grado di segnare il nostro tempo”. Con queste parole, commosse ed emozionate di Dante Fracca, si è aperto lo scrigno delle novità che Hinowa ha in serbo per i prossimi mesi. Alla grande festa, con la partecipazione di clienti, realtà specializzate del settore e giornalisti tecnici, si è aggiunta la sostanza di una produzione che non conosce soste. Di seguito, elenchiamo in sintesi i principali highlight che segneranno il prossimo mercato in quota di Hinowa.

Partiamo dalla nuova piattaforma aerea cingolata Lightlift 18.80 Performance IIIS, dai 18,55 m di altezza operativa, compatta e concepita per il più ampio mercato del noleggio internazionale, con la facoltà di uno sbraccio operativo di 7,8 m e di una portata utile di 230 kg (due persone più accessori di intervento) per tutto l’arco di lavoro. La LL18.80 PIIIS è un autentico strumento di precisione in ambienti sia interni che esterni, con un’area di stabilizzazione che si attesta a 2,92 x 2,98 m. Le ridotte dimensioni del sottocarro e la possibilità di smontare il cesto porta-persone ne semplificano la movimentazione in fase di trasporto. L’altezza è inferiore ai 2 m e le quattro opzioni di motorizzazione (motore a benzina Honda iGX390 da 11,7 HP a 3.600 giri/min; motore diesel Kubota da 14,5 HP a 3.200 giri/min; sistema elettrico da 7,7 kW/h, alimentato dal pacco batterie agli ioni di litio; sistema bi-energy) corroborano una versatilità indotta anche dal controllo sull’inclinazione, in virtù del quale la piattaforma è in grado di superare pendenze fino a 16° e a decelerare automaticamente in condizioni pericolose, sfruttando il sistema di controllo e diagnostica R.A.H.M. (Remote Assistance on Hinowa Machines), che consente un monitoraggio costante della macchina a distanza, permettendo al service Hinowa di effettuare una diagnosi completa via remoto.

Due le piattaforme aeree cingolate oggetto di restyling: i modelli Lightlift 20.10 MK3 – ora anche in versione bi-energy e utile per svolgere attività fino ad altezze di lavoro di 20,15 m, con uno sbraccio operativo di 10 m – e Lightlift 26.14 MK2. La prima si distingue, oltre che per la compattezza che la accomuna a tutte le macchine Hinowa, per la portata utile di 230 kg due persone più accessori e per l’implementazione del motore elettrico IPM (Interior Permanent Magnetic), garanzia di elevata efficienza complessiva. Da aggiungere il radiocomando come optional e i cofani con il nuovo layout. La Lightlift 26.14 MK2, invece, è la nuova versione – ulteriormente migliorata – del modello 26.14 della serie Performance: prestazioni ancora più efficienti in una macchina compatta con un’altezza di lavoro di 25,7 m e uno sbraccio operativo che può raggiungere i 13,75 m. Sulla versione MK2 è stata implementata la pratica funzione “Go Home” di Hinowa, che consente di chiudere e allineare il braccio telescopico automaticamente e in sicurezza, per portare la macchina alla posizione di trasporto utilizzando un solo pulsante.

Veniamo alla piattaforma telescopica TC22S, una macchina “full capacity”, efficiente e sicura, con diagramma di lavoro senza restrizioni, sviluppata per migliorare la produttività, semplificare il lavoro e aumentare la sicurezza in qualsiasi condizione, anche su terreni difficili o in spazi ridotti. Questo modello è disponibile con tre diverse unità di potenza: sistema completamente elettrico; tecnologia bi-energy; motore diesel Kubota (Z602) accoppiato al motore elettrico da 220 V. In questo caso la portata è di 230 kg, con un’area di stabilizzazione variabile da 4,08 x 4,27 m (completa), 2,40 x 5,73 m (ridotta) e 3,25 x 4,27 m (parziale). La piattaforma è dotata di carro cingolato con sistema di allargamento da 88 a 130 cm e della nuova cesta DSE (dual side entry) con doppia entrata e fondo con griglia, che consente di vedere sotto il piano di lavoro e di assicurare un livello maggiore di comodità e sicurezza.

Al prossimo Bauma, il grande evento annunciato sarà quello della nuova piattaforma aerea cingolata Lightlift 40.18, dall’altezza di lavoro di 40,2 m, per uno sbraccio operativo massimo di 17,5 m e portata di 300 kg (tre persone in cesta) e area di stabilizzazione variabile (totale 537 x 504 cm, ridotta 667 x 364 cm).
Tre motorizzazioni disponibili: diesel Kubota da 21,6 CV, pacco batterie da 19,2 kWh e bi-energy, con motore elettrico da 11 kW. Tra le caratteristiche, funzioni intelligenti – la macchina passa automaticamente dalla posizione di trasporto alla posizione di lavoro; apertura e chiusura simultanea dei bracci come il modello Lightlift 33.17 – e movimenti automatici del braccio jib per mantenersi nell’area di lavoro. Con un solo joystick è possibile effettuare in sequenza due movimenti del braccio telescopico: (sollevamento/abbassamento e apertura/chiusura sfilo).

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