JCB ha una storia produttiva lunga oltre 40 anni per quanto riguarda il segmento dei sollevatori telescopici, inaugurato nel 1977. Oggi, il costruttore britannico di proprietà di Lord Bamford rinnova la gamma di sollevatori telescopici rotativi attraverso il lancio dei modelli 558-210 PRO e 550-260 PRO, rispettivamente con altezza massima di sollevamento da 21 e 26 metri. I due nuovi nati nella famiglia JCB presentano una feature principale che è rappresentata dalla capacità di sollevamento potenziata, che compie un “salto in avanti” di 300 kg. Anche le specifiche standard sono state implementate e viene inserita una serie di optional e accessori nuovi, il tutto con una garanzia estesa a tre anni.
Tra le caratteristiche principali parliamo subito dunque di una maggiore capacità di sollevamento, che passa da 5 tonnellate e mezzo a un massimo di 5.800 kg, in linea con la tendenza sempre crescente all’interno dei cantieri di macchine ad alta capacità. I sollevatori rotativi stanno prendendo piede, specie in alcuni mercati – quali gli Stati Uniti, ad esempio – nel mondo delle costruzioni, preferiti spesso alle gru cingolate telescopiche, per la facilità di trasporto, la precisione e la velocità dei movimenti.
Sui nuovi modelli telecamere laterali e posteriori e un allarme per la retromarcia a rumore bianco compongono il pacchetto sicurezza, disponibile di serie. Sui nuovi rotativi troveremo inoltre un sistema di gestione del radiocomando con visualizzazione in tempo reale dei parametri di carico, per avere sempre sotto controllo l’operazione da svolgere. Focus infine sul comfort dell’operatore grazie al sedile a sospensione pneumatica riscaldato e il condizionamento dell’aria in cabina di serie.
Aumento delle prestazioni
Per ottenere i 300 kg in più di capacità di sollevamento rispetto ai modelli precedenti, JCB ha rafforzato la ralla, per fronteggiare la maggiore richiesta di carico. In linea con una tendenza del mercato che richiede portate sempre maggiori nel range di altezza più ricercato (quello tra i 20 e i 28 metri), un costruttore di punta quale JCB non poteva che compiere un ulteriore passo nell’implementazione di questa linea di prodotto molto settoriale, che trova nella gamma PRO la massima espressione dell’ingegneria e dell’innovazione di casa Rocester.
Con una nuova colorazione in linea con gli altri modelli PRO della gamma JCB, i due sollevatori telescopici rotativi sono dotati di una serie di pacchetti di serie. Oltre alle caratteristiche di sicurezza già citate, è disponibile un pacchetto di visibilità, composto da un faro ambrato a LED e da luci di lavoro a LED sulla cabina e sul braccio, così come sono presenti dei vani di stoccaggio che comprendono una cassetta portacatena anteriore e una cassetta portautensili laterale.
Per agevolare la manutenzione sono previsti punti di ingrassaggio raggruppati sulla parte anteriore e posteriore del telaio per ridurre gli interventi periodici, mentre per migliorare la movimentazione è stato previsto il telaio autoportante e forche con visuale libera da 1.200 millimetri, con un sistema di smorzamento integrato nel telaio.
Il 558-210R PRO e il 588-260R PRO sono alimentati dai motori JCB Dieselmax Stage V, che erogano una potenza massima di 112 kW. Le macchine montano la collaudata trasmissione idrostatica a due velocità di Bosch Rexroth, per una velocità massima di 40 km/h. Dotati di stabilizzatori “a X” configurabili individualmente con dispiegamento e retrazione “one-touch”, i nuovi sollevatori e hanno una capacità di livellamento del telaio di +/- 8°.
Funzionamento migliorato
Una pompa idraulica a cilindrata variabile con joystick elettroproporzionali fornisce all’operatore pieno controllo della macchina. I due modelli sono dotati del sistema Autec, che offre la possibilità di controllare da remoto, a distanza, tutte le funzioni idrauliche. Il sistema è dotato di un display che mostra le informazioni operative in tempo reale. C’è poi un sistema di arresto/avvio facilitato e un pulsante per sbloccare il joystick con un solo tocco.
Il sistema Clearview con riconoscimento delle attrezzature tramite identificazione a radiofrequenza (RFID) facilita l’operatore nel passaggio da un’attrezzatura all’altra. Le macchine sono disponibili con forche da 5,8 tonnellate di capacità massima, con un verricello da 5,5 tonnellate di portata massima e un verricello a braccio da 2 metri. Le attrezzature comprendono un gancio montato sul carrello con portata da 5,5 tonnellate e un braccio ad altezza ridotta da 5,5 tonnellate. I due telescopici possono essere utilizzati anche con una piattaforma aerea da 2,4×4,4 metri con capacità di 1 tonnellata, o con un braccio di estensione da 4 metri con capacità di sollevamento pari a 400 kg. Se necessario, gli operatori possono lavorare con una benna da 0,9 metri cubi o con forche orientabili da 1,7 tonnellate.
Il 558-210R PRO e il 558-260R PRO saranno forniti di serie con un nuovo pacchetto per il controllo dei costi di gestione, che include la garanzia di tre anni/2.000 ore, per garantire la tranquillità dei clienti e assicurare il massimo tempo di operatività attività per gli utilizzatori.
Una piattaforma di lavoro specifica per i 558 PRO
JCB ha introdotto infine una nuova piattaforma di lavoro elevabile, progettata specificamente per l’uso con i modelli di sollevatori telescopici rotanti 558 PRO. Installata utilizzando il carrello Q-FIT standard di JCB, le funzioni di braccio e rotazione della macchina possono essere controllate dalla piattaforma, utilizzando un’unità di controllo remoto radio.
La macchina è classificata come PLE conforme allo standard EN280, con una lunghezza da cancello a cancello estensibile dai 2.5 ai 4,4 metri. Il carico operativo nominale è di 1.000 kg, ed è adatta per un massimo di tre persone (e attrezzature). La piattaforma è in grado di ruotare di 180°
Progettata per funzionare con i sollevatori telescopici rotanti 558 PRO, in entrambe le configurazioni da 21 m e 26 m, la piattaforma di accesso aereo è dotata di un pavimento perforato antiscivolo, con fessure inferiori a 15 mm, per la massima visibilità senza il rischio che oggetti di grandi dimensioni scivolino attraverso. I cancelli di accesso, che utilizzano un design di sollevamento con una sola mano, sono posizionati su entrambi i lati del cestello, lontano dalle parti in movimento.
Quando è completamente retratta, la cesta può essere trasportata su un piccolo cassone di camion e le tasche per forche a tutta lunghezza facilitano il carico e lo scarico.
La cesta è completamente zincata per prevenire la corrosione e viene fornita con 12 punti di imbracatura, per garantire la massima adattabilità per gli operatori che vi si agganciano. La piattaforma può essere ruotata idraulicamente di 90° su entrambi i lati, per facilitare l’accesso alla posizione di lavoro più sicura.
Le funzioni del braccio sono controllate da leve joystick in cabina o tramite un’unità di controllo remoto (RCU) dalla piattaforma di lavoro. Il sistema fornisce il controllo delle funzioni di sollevamento e abbassamento del braccio, estensione e retrazione, raccolta e scarico e rotazione verso sinistra o destra.