La partecipazione di Dieci all’edizione 2025 del Bauma, in programma a Monaco di Baviera dal 7 al 13 aprile, si inserisce in un quadro di aggiornamento tecnologico e consolidamento della presenza del costruttore emiliano, anche nei mercati esteri. L’azienda si appresta così a presentare un insieme di soluzioni che, sebbene in continuità con le direttrici progettuali adottate in passato, introducono alcuni sviluppi mirati all’incremento della produttività, alla riduzione dei costi operativi e all’ottimizzazione delle dinamiche di gestione della macchina. Tra le novità più rilevanti figurano l’ampliamento della gamma Pegasus, l’implementazione del nuovo sistema di visione Hi-Vision e l’introduzione di modelli a propulsione elettrica destinati a una maggiore sostenibilità nei contesti applicativi.

L’aggiornamento della gamma Pegasus e l’integrazione dell’Hi-Vision System
Nell’ambito dei sollevatori telescopici rotativi, il produttore di Montecchio Emilia propone un aggiornamento della serie Pegasus, articolata su configurazioni che rispondono a esigenze operative differenti. Il modello Pegasus Essential, caratterizzato da una rotazione a 400°, è stato concepito principalmente per il settore del noleggio e presenta una configurazione semplificata che consente di contenere sia i costi di gestione sia le esigenze manutentive, grazie all’eliminazione di dispositivi quali l’AdBlue. In un segmento superiore, il Pegasus Classic 60.22 introduce una rotazione continua della torretta, con un’area operativa che supera i 2.000 metri quadrati e soluzioni tecnologiche sviluppate per migliorare la versatilità e il controllo della macchina nelle fasi di sollevamento. Il modello Pegasus Elite, disponibile in due versioni, incrementa ulteriormente la capacità di carico e di sollevamento, integrando dispositivi progettati per migliorare la sicurezza e l’efficienza dell’operatore.

Un elemento distintivo di questa nuova configurazione è rappresentato dall’adozione del Hi-Vision System, una tecnologia di assistenza avanzata che sfrutta una combinazione di intelligenza artificiale e computer vision per migliorare il controllo delle operazioni. Il sistema è stato sviluppato con l’intento di ottimizzare l’interazione tra operatore e macchina, fornendo un supporto attivo nel rilevamento di ostacoli, nella gestione delle traiettorie di movimento e nella riduzione dei rischi di collisione, attraverso un’interfaccia che integra segnalazioni audio-visive e un’elaborazione in tempo reale della dinamica operativa.

Cuore elettrico
Parallelamente agli sviluppi nel segmento dei telescopici rotativi, Dieci introduce – per la prima volta nel contesto fieristico di Bauma, ma già apprezzati in Italia – una serie di sollevatori telescopici a propulsione elettrica, denominata Dieci-e. Il costruttore propone due modelli con specifiche differenziate, destinati rispettivamente a un utilizzo modulare e a impieghi in ambienti con vincoli strutturali stringenti. L’Apollo-e 26.6 adotta una configurazione basata su un sistema di batterie LiFePo da 44 kWh, progettato per consentire una scalabilità delle prestazioni energetiche in funzione delle esigenze applicative. L’Apollo-e Smart 20.4, invece, è stato sviluppato con un’impostazione compatta, pensata per garantire manovrabilità e riduzione dell’ingombro, con un focus particolare sulle applicazioni in ambienti interni. In entrambe le configurazioni, il sistema di trasmissione è stato ottimizzato per limitare le dispersioni energetiche, mentre la gestione dell’energia si avvale di un sistema Adaptive Load Sensing volto a incrementare l’efficienza operativa e la durata complessiva della batteria.

Il nuovo sistema di aggancio rapido e le applicazioni in cantiere
Tra le innovazioni che saranno presentate a Bauma figura anche il Fast Attach, un sistema di aggancio rapido che introduce un nuovo paradigma nella gestione degli accessori per sollevatori telescopici. Vincitore del premio “Novità Tecnica” in occasione dell’ultima edizione di EIMA, il dispositivo è stato sviluppato per consentire il cambio automatico delle attrezzature direttamente dalla cabina di comando o tramite un’interfaccia remota, eliminando in questo modo l’esigenza di intervento manuale. La soluzione è stata concepita con un’architettura modulare che consente un’elevata compatibilità con attrezzature esistenti, offrendo un’implementazione flessibile sia su macchine di nuova produzione sia su modelli già operativi.
L’esposizione di Dieci a Bauma comprenderà, oltre alle nuove gamme e ai dispositivi innovativi di cui abbiamo parlato, una selezione di macchine rappresentative della propria offerta, tra cui sollevatori telescopici consolidati come i modelli Pegasus 60.30 e 75.25, il dumper 120 trilaterale in esclusiva per Bauma, il sollevatore fisso per l’edilizia Icarus 45.17 e l’autobetoniera 4700; tutti modelli destinati a operazioni di cantiere. La presenza del costruttore italiano alla manifestazione di Monaco si inserisce dunque in una strategia di consolidamento del proprio posizionamento nel settore, con un focus su ottimizzazione tecnologica, efficienza operativa e transizione verso soluzioni a minore impatto ambientale.