Una torre di 31 metri su un convoglio lungo complessivamente circa 40 metri, alto circa 6 e largo oltre 4. Sono i numeri del maxi trasporto eccezionale partito dalla Samec Spa di Livrasco per imbarcarsi verso il Venezuela.
Si tratta di una torre realizzata in carbonio e acciaio inossidabile, che sarà installata nell’ambito di un impianto per la produzione di fertilizzanti, dal peso complessivo di 70 tonnellate. Servirà a realizzare il revamping di un impianto situato a Trinidad Tobago, nel mare dei Caraibi, al nord est del Venezuela. A commissionare il manufatto è stata una società di ingegneria svizzera che, a sua volta, ha ricevuto la commissione da una multinazionale americana del settore.
Il trasporto su gomma fino a Mantova è stato effettuato dallo specialista Marraffa – realtà nazionale ormai consueta nelle grandi imprese di trasporto eccezionale – che ha dovuto percorrere diverse strade secondarie, in quanto il carico non sarebbe potuto transitare al di sotto di cavalcavia. Successivamente le squadre Marraffa hanno caricato la torre su una chiatta con destinazione Chioggia e poi per porto Marghera, dove è stata imbarcata su una nave che ha trasportato il mega carico fino alla destinazione finale in Venezuela.