Definire storica la storica Centrale Enel Andrea Palladio di Fusina (Venezia) è decisamente realistico. Fondata nel 1964, è costituita da 4 turbine alimentate a carbone nel normale esercizio, mentre utilizzano il metano in fase di avviamento. Le sue turbine lavorano 24 ore su 24 per trasformare l’energia meccanica prodotta dalla combustione in energia elettrica a corrente alternata.
Data l’età degli impianti i responsabili della linea meccanica degli impianti di Fusina hanno cercato delle soluzioni volte ad ottimizzare sia la produttività, sia i costi di manutenzione, iniziando un percorso di modernizzazione già nel 2008, rivolgendosi a Luisa Galluzzo, titolare di La Ricambi Udinese, distributore locale di filtri Rexroth, per verificare il dimensionamento dei filtri installati a protezione delle servovalvole oleodinamiche per il comando regolazione velocità turbine, montati per garantire, tramite un elevato grado di pulizia del fluido, l’ottimale funzionamento di questi componenti. La richiesta veniva fatta a causa di una continua sostituzione di elementi filtranti di ricambio: tali elementi si intasavano in tempi brevi e necessitavano di una sostituzione settimanale e i costi per cambiare così frequentemente le cartucce non erano sostenibili, sia dal punto di vista dei costi che dal punto di vista ambientale.
Dopo mesi di studio ed avvalendosi della collaborazione di Paolo Bortolotti, titolare della Fluidotecnica Impianti, La Ricambi Udinese propose ai Responsabili della Linea Meccanica Enel di effettuare un cambio strutturale nell’impianto, modificando la regolazione dei flussi dell’olio per adeguare il sistema di filtrazione alle reali esigenze dell’impianto, rendendo il circuito più agevole da manutenere ed applicando nuovi filtri Duplex Rexroth 40 FLD, le cui caratteristiche consentono al filtro di rimanere in funzione anche durante la fase di manutenzione.
Nel luglio 2014 l’impianto di lubrificazione della prima turbina è stato modificato e messo in funzione. Da allora la cartuccia filtrante, dopo una prima sostituzione in fase d’avviamento, non è ancora stata sostituita, diminuendo il rischio di fermo macchina delle turbine. Il risultato è quindi la decimazione degli elementi filtranti oleodinamici da smaltire e l’abbattimento dei costi per gli interventi.
Notevoli i vantaggi anche dal punto di vista ambientale ma anche in termini di drastica diminuzione dello stock di ricambi da tenere in magazzino nonché una minor movimentazione merci, con un conseguente risparmio economico dovuto anche alla minore esigenza di sostituzione degli elementi filtranti da una cadenza settimanale a una cadenza bimestrale o superiore.
L’applicazione dei filtri Duplex Rexroth, studiata da La Ricambi Udinese, è un esempio di come tali filtri oleodinamici possano trovare una ideale collocazione nelle centrali termoelettriche, per lo più caratterizzate da variazioni di carico continuo, e rappresenta una risposta ottimale all’aumento della richiesta di installazione di valvole idroelettriche da parte di questo mercato.