- Altezza di lavoro max. 15,40 m
- Sbraccio orizzontale di 6,60 m con filo muro costante di 10 m
- Portata utile nel cesto di 230 kg su tutto l’arco di lavoro
- Cestello con rotazione standard
- Stabilizzazione compatta 2800 x 2800 mm
- Peso: 1.950 kg (versione benzina)
Ma c’è molto di più, al di là dei numeri. In primis la struttura articolata realizzata in acciaio altoresistenziale che adotta lo schema a pantografo e permette di ottenere un’elevazione filo muro costante di 10 m e una quota massima di lavoro che raggiunge i 15,40 metri. Inoltre, il Jib di classe Performance offre una portata utile di 230 kg disponibile lungo tutto l’arco di lavoro e senza più variazioni di peso dipendenti dalla posizione del cestello, dalla quota di lavoro e dall’estensione dei bracci, con uno sbraccio orizzontale costante di 6,6 m. In questo modo è possibile lavorare a tutte le quote mantenendo sempre due operatori e tutti gli attrezzi necessari nel cestello.
Più prestazionale, quindi, ma anche più compatta rispetto al modello precedente; l’area di stabilizzazione si riduce dell’8% attestandosi a 2,8 x 2,8 m, mentre l’ingombro in ordine di marcia è notevolmente ridotto: senza cestello la nuova LightLift 15.70 misura solo 3,4 m in lunghezza (ben 47 cm in meno rispetto alla Goldlift 14.70 IIIS), mentre l’altezza inferiore ai due metri permette alla macchina l’attraversamento di normali porte industriali e civili. È proprio grazie alle dimensioni compatte e alla disponibilità di accessori specifici come, per esempio, i cingoli bianchi che la LightLift 15.70 si rivela particolarmente adatta anche allo svolgimento di operazioni in ambienti interni come chiese, musei ed aree espositive e commerciali con alti solai.
Grazie alla componentistica di alta qualità e ad accorgimenti progettuali come le boccole in fibra di vetro senza ingrassatori, l’affidabilità della macchina è ai livelli più alti dell’industria. Per quanto riguarda le motorizzazioni, invece, Hinowa offre di serie due opzioni bi-energy per la nuova LightLift 15.70: dal punto di vista del motore termico, sia le unità a benzina Honda da 390 cc e 11,7 CV SAE con controllo automatico del regime di rotazione sia i diesel Hatz da 10 CV SAE con acceleratore automatico assicurano efficienza, affidabilità, bassi consumi ed emissioni ridotte, mentre. Entrambe le power unit sono associate a un motore ad alimentazione elettrica compatibile con tensione di rete a 110 e a 220 Volt. La versione Lithium-Ion è invece equipaggiata con un pacco batterie al litio da 36 Volt e 100 Ampère/ora con sistema di ricarica rapida (80% in due ore) in modalità plug-in. Questa unità sostituisce sia il motore termico sia quello elettrico, consente di lavorare anche in assenza di collegamento alla rete elettrica e permette quindi alla nuova LightLift 15.70 di raggiungere risultati ineguagliati in termini di versatilità operativa ma anche di silenziosità, impatto ambientale e autonomia.
La gestione e il controllo operativo della macchina sono semplici e immediati, grazie al sistema IIIS di Hinowa: il pannello comandi prevede un pulsante per la stabilizzazione, uno per la destabilizzazione e un joystick per la movimentazione della meccanica aerea. Le informazioni all’operatore sono rese tramite un display di facile lettura. Anche la nuova LightLift 15.70 monta il sistema di controllo e diagnostica RAHM, che offre forti vantaggi da due punti di vista: in termini di sicurezza, permette in ogni momento di localizzare la macchina grazie a un dispositivo GPS installato a bordo; in ottica di manutenzione, invece, permette al service Hinowa di eseguire da remoto le operazioni diagnostiche e di aggiornamento software della macchina.
La nuova LightLift è già ordinabile e le prime consegne sono previste nel mese di luglio 2016.