Quando, nel marzo 2015, Guadalajara ha ritirato la propria candidatura a ospitare l’edizione 2017 in Messico dei campionati mondiali di nuoto, Budapest, che avrebbe dovuto ospitarli nel 2021, ha accettato la sfida di anticipare il loro impegno all’edizione dell’anno prossimo.
Per costruire lo straordinario Complesso natatorio Dagàly, con un’altezza di 54 m, il tempo a disposizione sarà quindi di solo due anni anziché quattro. Per rispondere a questo drastica riduzione del tempo a disposizione la società di noleggio Gepber di Budapest ha consigliato di utilizzare dieci piattaforme aeree a braccio articolato e telescopico Genie, comprese due superpiattaforme SX-180 e cinque piattaforme Genie ZX-135/70, macchine che si stanno rivelando determinanti per completare una serie di operazioni di alta precisione.
Progettati dal ventisettenne architetto ungherese Ferenc Hetsch e situati sulle rive del Danubio, i sei piani dello spettacolare complesso natatorio Dagàly sono destinati a essere la sede principale del 17° Campionato Mondiale di nuoto. L’impianto si estende su un’area di 25.000 mq e offre 5.000 posti a sedere, capacità che può essere ampliata a 18.000. Comprende una piscina agonistica a 10 corsie, una piscina di riscaldamento a 8 corsie, due vasche ricreative, un ristorante all’ultimo piano e altre strutture riservate a stampa, VIP e attività di svago. Ricoperto da un tetto retrattile, l’edificio si affida a tecnologie all’avanguardia anche per imbrigliare l’energia generata da calore sotterraneo, acque di scarico e passi dei visitatori, rilevati da ingegnosi percorsi pedonali che circondano l’edificio.
Mentre le piattaforme articolate Genie ZX-135 sono all’opera sui livelli inferiori dell’edificio, fino a 43,15 m di altezza, i due bracci Genie SX-180 sono impiegati per gli elementi più elevati della struttura, in particolare per la saldatura dei componenti in acciaio del tetto retrattile fino a un’altezza di 54 m. Il tetto è dotato di un meccanismo incorporato che ne consente l’apertura e la chiusura a seconda delle condizioni meteo ed è il primo di questo tipo in Ungheria.
Con un’impressionante altezza massima di lavoro di 56,85 m, uno sbraccio orizzontale di 24,4 m e dotato di serie di generatore da 7,5 kW, alimentazione AC in piattaforma e di un pacchetto di predisposizione per saldatrice, “Il braccio Genie SX-180 offre compattezza e manovrabilità sorprendenti per una macchina di questa categoria, aspetti che hanno rappresentato un grande vantaggio in questa particolare missione”, ha dichiarato Csaba Farkas, amministratore delegato di Gepber. “Oltre ai fluidi comandi proporzionali, gli operatori hanno apprezzato la praticità del jib per saldare i componenti esattamente dove era necessario. E questi due fattori hanno contribuito a risparmiare un sacco di tempo. In sostanza, le macchine hanno completato la missione senza il minimo intoppo con sei settimane di anticipo sulla scadenza, con grande soddisfazione del nostro cliente.”
Il complesso natatorio Dagàly aprirà le porte a nuotatori e tuffatori entro marzo 2017, in tempo per il 17° Campionato Mondiale FINA (Federazione Internazionale di Nuoto) che si terrà dal 14 al 30 luglio.