Angiolino Gradito ha passato una vita tra i cantieri e i sollevamenti eccezionali. All’inizio l’attività, che apre negli Anni ’90 a Gela, si occupa della revisione di gru, da cui il nome scelto per l’azienda, Gradito Oleodinamica. Poi gli anni passano e Angiolino vede nelle macchine che ripara potenzialità enormi che lo convincono a entrare fin dal 1993 nel settore dei sollevamenti quale attore principale (senza però smettere l’attività meccanica di manutenzione e riparazione che tuttora procede). Il parco mezzi si è andato via via espandendo sia in termini di unità che di portate (25, 60, 120, 200 e 400 t) fino ad arrivare all’attuale situazione di 14 gru tra le quali spicca il gioiellino di cui vi parleremo tra poco.
Alle gru si affiancano carrelli elevatori, piattaforme semoventi e autocarrate, diversi moduli SPMT nonché alcuni trattori e relativi semirimorchi, e un paio di autocarri con gru retrocabina. Oggi in azienda lo affiancano i figli Alessandro e Giuseppe, il genero Claudio Pizzardi e sono complessivamente 38 le persone che vi lavorano, tra cui 16 operatori. quattro amministrativi e dipartimento HSE e quattro ingegneri che dall’ufficio tecnico si occupano della progettazione e pianificazione dei sollevamenti e dei trasporti che l’azienda esegue.
Due anni fa Gradito Oleodinamica partecipa e vince la gara d’appalto indetta dal general contractor Empedocle 2 (una società consortile per azioni composta da ANAS e CMC Ravenna appositamente per realizzare i lavori di cui stiamo per parlarvi) per tutte le operazioni di montaggio, smontaggio e spostamento della TBM (tunnel boring machine) che a Caltanissetta ha appena terminato di scavare le due canne (una per senso di marcia) della galleria che passa sotto la città e che collegherà, insieme a una serie di nuovi viadotti, la città all’autostrada Palermo-Catania.
Due anni fa la TBM battezzata Barbara (come vuole la tradizione di queste macchine cui viene dato sempre un nome femminile), è stata montata e posizionata da Gradito Oleodinamica mediante l’impiego di un considerevole numero di mezzi e personale specializzato. Al termine di questo Gradito Oleodinamica è intervenuta nuovamente per spostare la TBM dall’uscita della canna destra e portarla all’ingresso della canna sinistra a circa 4,3 km di distanza, per iniziare il percorso contrario che ha realizzato la seconda canna della galleria. Complessivamente in due anni la TBM Barbara ha scavato 4,3 km. Lo scavo del secondo tratto si è concluso felicemente a fine luglio e, per realizzare con più efficienza e sicurezza le operazioni di smontaggio della TBM che poi partirà per la Francia, Angiolino Gradito aveva due possibilità: o si optava per il noleggio di una gru con prestazioni superiori a quelle all’epoca nel suo parco mezzi, o si acquistava, più semplicemente, una macchina cingolata in grado di gestire i tiri in solitaria, di prestazioni adeguate all’impresa da svolgere.
Gradito ha deciso che era il momento di fare un ulteriore “salto di classe” e raggiungere le 500 t con una gru cingolata in grado di affrontare il sollevamento di ogni pezzo che componeva la TBM (dal peso medio di 200 t e uno di 360 t). Della flotta Gradito facevano già parte diverse unità Liebherr, tra cui una LTR 1100 (e un paio di autogrù, LTM1100-4.2 e LTM1400-7.1), quindi la scelta è ricaduta nuovamente sul Costruttore tedesco. “Ho pensato subito alla LR 1500 di Liebherr come la macchina perfetta per le mie esigenze” ci ha spiegato Angiolino Gradito. “Non solo per le prestazioni che è in grado di garantire, la compattezza e la manegevolezza, ma anche per l’affidabilità e la qualità intriseci delle macchine del Costruttore tedesco e del suo servizio di supporto e assistenza”.
Quindi la LR 1500, appena giunta in Sicilia, è stata subito inviata a Caltanissetta dove, durante il mese di agosto, ha eseguito le operazioni di smontaggio e spostamento dei vari componenti della TBM dalla fine della galleria scavata all’area dalla quale sarebbe poi partito il convoglio eccezionale per la Francia.
Per saperne di più visitate lo stand Liebherr a GIS 2017.
Liebherr sarà presente al GIS, area esterna, stand G6-I15
Per scoprire maggiori informazioni sullo spostamento della TBM Barbara con la gru LR 1500 di Liebherr, passa allo stand Mediapoint durante i giorni della manifestazione e ritira la tua copia gratuita di Sollevare, oppure sfoglia la versione on line qui!