Kalmar ha lanciato una nuova gamma di carrelli elevatori completamente elettrici con capacità compresa tra 9 e 18 t. Grazie alla tecnologia di propulsione elettrica priva di emissioni, le nuove macchine supportano i clienti nei loro sforzi per ridurre l’impatto ambientale delle loro attività e fanno di Kalmar il primo produttore a offrire carrelli elevatori elettrici in questa gamma di capacità.
I nuovi carrelli elevatori elettrici Kalmar offrono il meglio di entrambi i mondi: le prestazioni di un potente camion diesel ma senza le emissioni di aria, rumore e vibrazioni. Il costo di esercizio della nuova gamma di 9-18 t è molto inferiore a quello delle macchine diesel comparabili e il tempo di recupero dell’investimento può essere inferiore a due anni.
I carrelli elevatori offrono una capacità della batteria sufficiente per funzionare per un ciclo lavorativo completo di otto ore.
Gli operatori possono lavorare int massimo comfort all’interno della cabina EGO, che offre la massima visibilità e dispone di un sedile di guida che può essere girato di 180 gradi per garantire un funzionamento sicuro durante la movimentazione di carichi pesanti o ingombranti. La configurazione della cabina può essere perfezionata per una posizione ottimale dell’operatore, mentre il sistema idraulico ad alta reattività migliora la precisione e l’esperienza di guida complessiva.
Peter Ivarsson, direttore della divisione carrelli elevatori di Kalmar, ha dichiarato: “In Kalmar puntiamo alle zero emissioni nello sviluppo della nostra offerta. Siamo orgogliosi di essere il primo produttore leader a offrire una gamma completa di carrelli elevatori elettrici con questo livello di capacità di sollevamento Le nostre macchine elettriche offrono risparmi in termini di manutenzione più rapida e semplice. Utilizzando un carrello elevatore elettrico anziché una macchina comparabile a gasolio, i clienti possono ottenere notevoli riduzioni dei loro costi operativi. I clienti che richiedono carrelli con capacità di sollevamento più elevate possono ora iniziare a ridurre i loro costi di emissione e di energia contemporaneamente senza compromettere le loro prestazioni operative “.