A soli due anni dal lancio sul mercato italiano, Baoli ha conquistato il 2% del mercato e festeggia la consegna del carrello numero 1.000, un frontale Diesel KB35 acquistato dalla NL Recycling Italia, azienda di Rio Saliceto (Reggio Emilia) appartenente al Gruppo Galli e specializzata nella selezione ed esportazione di rifiuti plastici. Cresce anche la rete, che conta 62 dealer in tutta Italia.
“Avevamo bisogno di un carrello dalle dimensioni ridotte” spiega Giorgio Galli, titolare del Gruppo Galli, “che potesse entrare direttamente nei container e da impiegare in modo intensivo in fase di preparazione e carico dei materiali destinati alla vendita. Abbiamo scelto il KB35 per l’ottimo rapporto qualità prezzo e per l’eccellente livello di servizio e assistenza garantito da Baoli. Dopo alcune settimane di utilizzo posso dire che le nostre aspettative sono state confermate dagli operatori, che si trovano benissimo con questo mezzo, anche per la sua grande maneggevolezza”.
La consegna del carrello numero 1.000 in Italia è un risultato straordinario per Baoli, che sta bruciando le tappe e crescendo a ritmi sostenuti. Acquisito dal Gruppo Kion nel 2009, il marchio BAOLI è stato lanciato nel nostro Paese a inizio 2016 da OM Carrelli Elevatori, che per la distribuzione e l’assistenza ha creato una nuova rete composta da dealer tutti accuratamente selezionati.
“Con la sigla degli ultimi accordi” spiega Massimo Marchetti, Head of Sales di Baoli, “abbiamo completato la copertura del territorio italiano da nord a sud, isole comprese. Questo è uno dei nostri principali punti di forza, nessun altro produttore asiatico può contare su una rete tanto solida e capillare alla quale è affidato il compito non solo di sviluppare il mercato, ma anche di garantire ricambi in pronta consegna, assistenza pre e post vendita”.
Grazie a questo modello organizzativo, unito alla capacità unica di coniugare l’ingegneria e la tecnologia di un grande gruppo mondiale con il pragmatismo e l’attenzione ai costi dei prodotti realizzati in Asia, Baoli ha conquistato una quota del 2% del mercato italiano e punta a crescere ancora, rivolgendosi a quell’ampio segmento di mercato che cerca qualità, ma senza avere la necessità di carrelli super accessoriati e iper tecnologici.