Nei mesi scorsi vi avevamo dato conto della partenza di un sollevatore frontale P 40.16 K – equipaggiato con forche, gancio, falcone con verricello e cesta – dalla sede Cofiloc di San Biagio di Callalta per Entebbe (Uganda). Località nella quale Emergency – su progetto di “Renzo Piano Building Workshop” e lo studio Tamassociati di Venezia – sta costruendo un centro di chirurgia pediatrica. Un complesso che si svilupperà su 9.000 mq, con 78 posti letto, 3 sale operatorie, servizi diagnostici, banca del sangue, farmacia, mensa, lavanderia, una guest house da 42 letti e ampie aree destinate alla formazione del personale locale, medico e non. Una volta ultimato, diventerà punto di riferimento per i pazienti ugandesi e i bambini provenienti da tutta l’Africa.
Dopo un lungo viaggio via nave, il sollevatore è arrivato a Entebbe dove, messo subito all’opera, sta dando un grande contributo alla realizzazione della struttura, che cresce secondo programma. A luglio, infatti, nonostante una stagione delle piogge intensa, tutti i tutti i lavori previsti nel trimestre aprile-giugno sono stati avviati o portati a termine: la prima fase dell’installazione della struttura metallica (piano terra e pilastri del primo piano); l’avvio della costruzione dei solai del blocco A, B e C; si è conclusa parte delle lavorazioni in Pisé (terracruda e rammed hearth) nel blocco A e nel blocco B; è iniziata l’installazione delle tubazioni e degli impianti elettro – meccanici.
Macchina con un’altezza massima di sollevamento di 15,60 m, lo sbraccio di 11.37 m e la portata di 4.000 kg, il P 40.16 K ha caratteristiche che lo rendono perfetto per questo tipo di cantiere: il sistema MMCD (Merlo Controllo Dinamico del Carico), che permette all’operatore di lavorare in sicurezza; le tre modalità sterzanti, che assicurano un facile impiego in qualsiasi condizione di terreno e il sistema di bloccaggio idraulico Tac-Lock, che consente la rapida sostituzione degli accessori, ottimizzando i tempi di lavoro.