Esattamente due anni fa, quattro nuove gru Liebherr furono consegnate da Mac Port al Terminal Container Ravenna. L’evento fu magnificato allora dalla presenza degli eredi della grande dinastia industriale tedesca e quella partecipazione oggi torna alla memoria come segnale foriero di una continuità preziosa che dura da ben dieci anni nel rapporto tra Mac Port e Liebherr. Da qualche settimana, altre due gru Liebherr campeggiano sulle banchine di Sapir e Terminal Nord; si tratta rispettivamente di una LHM 600 dalla capacità di sollevamento fino a 208 tonnellate e del modello LHM 550 dalle 144 tonnellate di potenza, entrambe corroborate dal servizio di assistenza dello staff Alliance.
Da Ravenna ci spostiamo a Cagliari, sempre con Mac Port protagonista della vendita a CTO (Combined Terminal Operators) di un’altra LHM 600, primo acquisto Liebherr della società sarda, dopo una visita illuminante allo stabilimento di Rostock, quartiere generale per il progetto e la produzione portuale Liebherr.
Completiamo il quadro del successo Liebherr veicolato da Mac Port con ASE (Adriatic Services Enterpise) che da settembre, per il porto di Ancona, ha scelto ancora una gru mobile LHM 600, con una portata massima di 144 tonnellate e un braccio estendibile fino ai 58 metri per la movimentazione di container, casse mobili e rinfuse, aggiungendo prerogative indefettibili di velocità e affidabilità operativa alle operazioni. La gru mobile LHM 600 è dotata di un eco-software che permette al motore di lavorare sempre alla giusta potenza richiesta riducendo i consumi e le emissioni di CO2. Oltre al comfort di guida per gli operatori, sia in termini di visibilità che di manovrabilità, la gru LHM 600 è dotata di componenti opzionali per la massima sicurezza operativa, tra cui una telecamera posteriore per il controllo operativo più completo, un impianto di illuminazione a LED, doppia cabina operatore a comandi integrali e sistema stabilizzazione automatica. Dopo la consegna della gru gli operatori hanno partecipato ad un corso di formazione per operatori e manutentori a cura di Alliance Port Service.