La diretta alle 15 in punto, nella giornata di ieri, 30 marzo 2021, ha segnato una tappa storica nel mondo dei traslochi internazionali. Dalla sede operativa della Grillo Antonino, ad Assago (Mi), è stata presentata in streaming l’autoscala più alta del mondo, la PE720, progettata e realizzata dal costruttore sudcoreano Horyong su richiesta e supervisione dello staff di CEM, importatore per l’Italia e l’Europa della gamma prodotta a Jeollabuk-do.
Ad accogliere l’autoscala dei record, l’amministratore delegato Fortunato Grillo che ha dichiarato ai microfoni di Sollevare “l’emozione e la profonda soddisfazione per aver raggiunto, a due anni di distanza dal primo progetto d’ordine – con il supporto fondamentale di CEM – il risultato di avere nella nostra flotta questa macchina straordinaria, dalle prestazioni eccezionali e con le dotazioni di controllo e connettività più avanzate secondo le prescrizioni dettate dall’Industria 4.0“. Grillo Antonino accoglie la nuova autoscala PE720 di Horyong proprio nell’anno del Sessantesimo anniversario dalla fondazione. Una ricorrenza speciale per un protagonista assoluto dei servizi di trasloco in ambito nazionale ed europeo, salutata da una serie importante di investimenti in macchinari e veicoli di ultima generazione.
“L’arrivo proprio in Italia dell’autoscala Horyong PE720, oggi la più alta al mondo – con i suoi 72 metri di altezza raggiungibili in piattaforma, per una capacità di 400 kg in punta, a elevazione completa – è un evento che conferma l’impegno e l’autorevolezza tecnologica di CEM sul mercato italiano – considera Loris Manocchia, amministratore delegato dell’azienda di Settimo Milanese – Abbiamo seguito questo progetto con grande determinazione e siamo riusciti a ottenere la realizzazione di un’autoscala dalle prestazioni mai viste prima per questa tipologia di macchine da sollevamento. Merito anche dalle sinergia con i responsabili tecnici Horyong, in grado di dialogare e confrontarsi con noi nella maniera più flessibile e aperta”.
Il risultato è quello di un’autoscala dalle performance di vertice assoluto, con i 72 metri di quota raggiungibile già menzionati, un modulo di doppia stabilizzazione (con gli stabilizzatori principali “a granchio” e quelli di supporto ad H, verticali) in prossimità dei due assi posteriori del veicolo di allestimento – un modello MAN TGX a tre assi -, la modalità di gestione elettro-idraulica indipendente della cesta-piattaforma e il controllo di ogni operazione in modalità CAN bus avanzata dal quadro comandi in ralla, oppure tramite radiocomando. Sono solo alcune delle meraviglie rivelate dalla nuova Horyong PE720, durante un evento che ha portato ad Assago, dalla Spagna, anche Rafa Cerezo, direttore commerciale di CEM Elevadores, la filiale in terra iberica dell’azienda milanese. Ora la colossale autoscala di Grillo Antonino è pronta per l’esordio in campo e – come ci conferma lo stesso AD Fortunato Grillo – “le richieste sul nastro di partenza si stanno affollando. D’altra parte, in un’area metropolitana come quella di Milano, con edifici di altezza considerevole e spazi di manovra estremamente ridotti, la capacità di sterzata e di piazzamento in spazi contenuti della Horyong PE720, unita alla velocità di elevazione (sempre controllabile e regolabile) del pacco scala, fanno la differenza. Il successo di questo progetto ambizioso, diciamo che ha premiato il coraggio di osare, nostro, del costruttore coreano e, naturalmente di uno specialista innovativo come CEM”.