Stiamo parlando dei modelli 1930ES, 2032ES, 2646ES, 3246ES. Le sigle sono facilmente riconoscibili, si tratta delle scissors JLG che oggi puntano a diversificarsi dalla concorrenza per due precise peculiarità: la silenziosità e l’efficineza.
Con altezze operative che vanno da 5,72 a 9,68 m, le scissors JLG sono mezzi versatili, che possono lavorare bene sia in esterno che in ambienti chiusi grazie a un raggio di sterzata ridotto e a larghezze davvero effimere (76 cm per la 1930ES che salgono a 81 con la 2032ES) che consentono l’accesso attraverso normali porte di costruzioni civili.
Tutto poi nella serie ES è stato pensato per conciliare risparmio, basso impatto ambientale e produttività, dalla manovrabilità gestibile con una sola mano, grazie ai comandi interamente proporzionali, al display di bordo che controlla in tempo reale lo stato della macchina, riducendo drasticamente i tempi di risoluzione dei problemi.
Questo assicura una manutenzione programmata ridotta all’osso, che va ad abbattere le voci dei costi di esercizio. A questo si aggiunge assenza di rumore, minime perdite di olii idraulici e zero emissioni; gestione efficiente dell’energia, lunghi cicli di lavoro, durata della batteria pari a più del doppio di quella delle macchine a trasmissione idraulica.
E poi non vanno dimenticate le ulteriori possibilità di applicazione legate ai kit in pacchetto come il Workstation in the Sky per idraulici ed elettricist. Si tratta di plus progettati per avere sempre a portata di mano, senza creare ingombro, ciò che serve e lasciare libero lo spazio di manovra dell’operatore.