venerdì, 29 Marzo 2024

AC 2.040-1, la due assi che inaugura la nuova era Tadano

Must read

I campioni JLG di Novital vincono la sfida del restyling nello stadio di Bergamo

ll Gewiss Stadium di Bergamo, sede dell'Atalanta B.C., sta vivendo un'importante fase di restyling che verrà completata alla fine della prossima estate,...

GSR porta nelle scuole di Rimini la storia delle PLE made in Italy

In occasione della Giornata nazionale del Made in Italy (GNMI), istituita dal ministero delle Imprese e del Made in Italy proprio da...

Primavera di grandi accordi per Manitex Valla. Distribuzione Kranlyft in Svezia e noleggio Nmg in Italia

Una stagione di importanti partnership contraddistingue il momento attuale di Manitex Valla. Il costruttore di gru semoventi industriali, a partire da questo...

Raimondi Cranes ha un nuovo distributore per il Veneto. Tecno Edicasa svilupperà il mercato regionale del produttore di Arluno

Raimondi Cranes ha un nuovo distributore ufficiale per la regione Veneto. Il produttore di gru a torre ha assegnato a Tecno Edicasa la diffusione dei suoi prodotti...

Arriva sul mercato la nuova autogrù multistrada Tadano AC 2.040-1 e subito l’aria che tira è quella di un’innovazione assoluta. Si tratta della prima gru multistrada sviluppata congiuntamente dai due stabilimenti Tadano in Germania, quello di Lauf e quello di Zweibrücken; il modello AC 2.040-1 è inoltre il primo della futura famiglia Tadano AC a vedere la luce. Al tempo stesso, l’annunciata armonizzazione dei marchi è stata completata: tutte le gru del Gruppo Tadano saranno commercializzate esclusivamente con il marchio Tadano.

“Questo lancio sul mercato rappresenta qualcosa di molto speciale per noi. La nuova gru AC 2.040-1 riunisce il know-how di Zweibrücken e Lauf ed è quindi la prima gru a coniugare il meglio di due mondi produttivi – sottolinea, non senza orgoglio, Frank Schröder, vicepresidente della All Terrain Crane Product Line Tadano – La gru AC 2.040-1 anticipa un aspetto che caratterizzerà in futuro tutte le gru Tadano: è la prima gru della nuova famiglia Tadano AC. I modelli futuri erediteranno infatti tutti lo stesso DNA della gru AC 2.040-1: comando gru, cabina e tecnologie omogenei.
Al tempo stesso, la gru AC 2.040-1 fa parte dell’offensiva dell’azienda a favore dell’innovazione, a seguito all’annuncio che nei prossimi anni verranno lanciati sul mercato 15 nuovi modelli di gru, tutti a marchio Tadano”.

“Il motto della nostra strategia a marchio singolo è ‘la vostra passione, il nostro DNA’ – afferma il CEO di Tadano, Jens Ennen, spiegando il concetto alla base di questa strategia – Per noi, le gru sono molto più di un semplice prodotto. Questo motto vuole esprimere un aspetto comune esclusivo: nessun altro produttore si concentra risolutamente sulla tecnologia di sollevamento come lo facciamo noi. Questo vale sia per la nostra azienda nel suo complesso, sia per ogni singolo dipendente. Per noi, ogni sollevamento è importante tanto quanto per il cliente che lo realizza”.

La nuova famiglia Tadano AC ai nastri di partenza
Per la gru AC 2.040-1, gli ingegneri Tadano di Lauf e Zweibrücken hanno riunito il meglio dei due mondi. Come in tutti i futuri modelli, è presente l’innovativo sistema di comando IC-1 Plus, con determinazione automatica del contrappeso, radar della capacità di sollevamento e visualizzazione dell’area di lavoro. Il sistema è in grado di determinare la capacità di sollevamento della gru in ogni posizione del braccio, in funzione dell’angolo di rotazione della torretta. Ciò significa che la AC 2.040-1 potrà sempre sfruttare la massima capacità di sollevamento disponibile con qualsiasi configurazione degli stabilizzatori, anche asimmetrica. Questo vantaggio diventa immediatamente evidente con il sistema di stabilizzatori Flex Base a regolazione infinitesimale. Il modello è inoltre equipaggiato col sistema di telecamere Tadano Surround View che, esclusivo sul mercato, mostra graficamente le lunghezze di sfilo massime possibili degli stabilizzatori e il raggio di rotazione. Ciò rende Tadano Surround View perfetto per ottimizzare il posizionamento della gru sul cantiere. Anche lungo il percorso stradale verso il cantiere, il sistema aiuta a meglio riconoscere pedoni e ciclisti in curva.
La dotazione include inoltre il sistema di controllo a distanza IC-1 Remote, che mostra sul monitor la posizione e gli stati operativi del modello AC 2.040-1, per una gestione efficiente della gru e della flotta di veicoli. Il sistema supporta la pianificazione dell’utilizzo e della manutenzione ordinaria, garantendo così la massima disponibilità possibile della gru per le varie attività. Consente inoltre di leggere i codici di errore. In questo modo, i tecnici dell’assistenza potranno recuperare i dati rilevanti a distanza, analizzare gli errori e quindi diagnosticare e correggere velocemente i problemi.
In opzione è disponibile anche l’E-Pack, premiato dall’ESTA, con il suo motore elettrico da 32 kW, che consente alla gru AC 2.040-1 di funzionare in modo silenzioso e senza emissioni, ad esempio all’interno di edifici o durante il lavoro notturno in aree residenziali. Ciò rende questa gru a due assi il terzo modello Tadano AC, insieme alle gru AC 3.045-1 City e AC 4.080-1, a utilizzare l’E-Pack. Come tutte le prossime gru Tadano, presenta inoltre una cabina dal design particolarmente ergonomico, finora utilizzata esclusivamente nelle gru multistrada prodotte a Zweibrücken.

Gru compatta e facile da manovrare
La gru AC 2.040-1 offre tutta una serie di vantaggi tipici dei modelli Tadano di ultima generazione. il carro a due assi e le dimensioni estremamente compatte rendono il modello perfetto per l’uso anche in cantieri con limitazioni di spazio. La gru deve la sua eccezionale manovrabilità in spazi angusti, tra l’altro, all’asse posteriore sterzante, dotato di programmi automatici per raggi stretti e sterzata a granchio. Anche sotto il profilo della circolazione su strada, le dimensioni compatte e il peso ottimizzato rendono questo veicolo Tadano una perfetta “gru taxi” dalle eccezionali caratteristiche: può infatti trasportare fino a 1,1 tonnellate di contrappeso senza superare il limite di dodici tonnellate previsto per il carico assiale. La gru AC 2.040-1 è libera di circolare su strada anche grazie alle emissioni a norma EU Stage V, ovvero il più recente standard sui gas di scarico. Dotata di un moderno motore Cummins, è all’avanguardia in termini di tecnologia di trasmissione: questo potente motore diesel da 310 HP (231 kW) apporta un’enorme riserva di potenza che garantisce bassi consumi e una lunga durata della trasmissione.
Il carro della gru AC 2.040-1 rivela in ogni dettaglio tecnico la struttura robusta e l’elevata affidabilità che da sempre caratterizzano tutti i carri costruiti a Lauf. Ricordiamo, al proposito, la decisione dell’azienda di dividere in futuro la produzione, realizzando le torrette a Zweibrücken e i carri a Lauf. “Abbiamo tenuto conto dell’elevato grado di competenza in questo stabilimento nello sviluppo e nella produzione dei carri – sottolinea Schröder – Nello specifico, l’AC 2.040-1 si distingue per le eccellenti performance in fatto di pendenza superabile e di accelerazione, oltre che per il suo funzionamento molto silenzioso, in particolare in confronto a gru più grandi, fattore che sta acquisendo un’importanza sempre maggiore, anche in considerazione dei livelli di rumorosità accettabili ad esempio nei centri urbani. Inoltre, la gru AC 2.040-1 ha ereditato la cassetta porta-attrezzi nella parte posteriore dal modello di successo Tadano ATF 40G-2, realizzabile con o senza ripiano in legno e anche in questo caso, rimovibile. “Tale soluzione è molto apprezzata dai nostri clienti, quindi farà probabilmente parte di tutte le future macchine della famiglia AC”.

La più potente macchina a due assi anche con il braccio in verticale
In termini di prestazioni di sollevamento, la gru Tadano AC 2.040-1 definisce nuovi standard, in particolare quando il braccio è in posizione impennata: la gru è infatti in grado di sollevare carichi fino a 7,6 tonnellate con il braccio completamente sfilato per 35,2 metri e un raggio di lavoro di otto metri: nessun’altra gru di questa categoria può riuscirci. L’elevata potenza del suo braccio idraulico permette inoltre di sollevare pesi fino a 31,9 tonnellate, senza richiedere pulegge aggiuntive. “Ciò significa che la gru AC 2.040-1 può gestire un’ampia gamma di sollevamenti, in modo rapido e flessibile senza dover variare l’allestimento, operazione che sarebbe dispendiosa in termini di tempo – conferma Frank Schröder – Il runner, comodamente trasportabile direttamente sulla gru, a sinistra del braccio principale, velocizza le operazioni sul cantiere, aumentandone anche l’efficienza. Quando la lunghezza massima del braccio principale di 35,2 metri non basta, lo sbraccio può essere incrementato con una prolunga di nove metri inclinabile fino a 40°”.


In Primo Piano

I campioni JLG di Novital vincono la sfida del restyling nello stadio di Bergamo

ll Gewiss Stadium di Bergamo, sede dell'Atalanta B.C., sta vivendo un'importante fase di restyling che verrà completata alla fine della prossima estate,...

GSR porta nelle scuole di Rimini la storia delle PLE made in Italy

In occasione della Giornata nazionale del Made in Italy (GNMI), istituita dal ministero delle Imprese e del Made in Italy proprio da...

Primavera di grandi accordi per Manitex Valla. Distribuzione Kranlyft in Svezia e noleggio Nmg...

Una stagione di importanti partnership contraddistingue il momento attuale di Manitex Valla. Il costruttore di gru semoventi industriali, a partire da questo...

Latest article

I campioni JLG di Novital vincono la sfida del restyling nello stadio di Bergamo

ll Gewiss Stadium di Bergamo, sede dell'Atalanta B.C., sta vivendo un'importante fase di restyling che verrà completata alla fine della prossima estate,...

GSR porta nelle scuole di Rimini la storia delle PLE made in Italy

In occasione della Giornata nazionale del Made in Italy (GNMI), istituita dal ministero delle Imprese e del Made in Italy proprio da...

Primavera di grandi accordi per Manitex Valla. Distribuzione Kranlyft in Svezia e noleggio Nmg...

Una stagione di importanti partnership contraddistingue il momento attuale di Manitex Valla. Il costruttore di gru semoventi industriali, a partire da questo...

More articles

Boels, René Olsthoorn sarà il nuovo CFO

Annunciato un cambiamento importante ai vertici di Boels. Jan Piet Valk, attuale direttore finanziario (Chief Financial Officer) del gruppo internazionale olandese Boels...

Con LVM Nacelles le piattaforme Easy Lift conquistano gli operatori francesi

Ottimo esordio di primavera per Easy Lift nel mercato francese. Nel mese di marzo lo specialista reggiano è riuscito a consegnare oltralpe...

Nuova HA20 RTJ di Haulotte. Efficienza e sicurezza su ogni tipologia di terreno

Le piattaforme di lavoro elevabili hanno raggiunto uno standard tecnologico molto avanzato, con un occhio di riguardo - nel corso dell'ultimo decennio...

Tag