Il gruppo Fagioli ha annunciato la costituzione di Alevro, la joint venture paritetica con il colosso australiano delle costruzioni Monadelphous (quotato alla Borsa di Sydney), confermando la spinta agli investimenti della società emiliana guidata da Fabio Belli sul mercato del paese australe, in particolare nei settori oil & gas, minerario e delle infrastrutture,
La nuova società, con sede a Perth, nello stato del Western Australia, è stata creata dalle due società con l’obiettivo di realizzare congiuntamente progetti di sollevamento e trasporti eccezionali in Australia, nei comparti citati prima. Nei prossimi cinque anni, infatti, nel paese è previsto un boom di nuovi progetti sia nel settore minerario (in particolare per la creazione di nuove miniere di litio, cobalto e altre terre rare, sempre più necessarie per alimentare la crescente green revolution e per permettere ai paesi occidentali di diversificare le fonti di approvvigionamento di questi minerali), sia nell’oil & gas (per la costruzione di nuovi terminali di esportazione GNL), per un totale di oltre 80 miliardi di euro.
La partnership con il gruppo Monadelphous faciliterà l’accesso di Fagioli a un vasto numero di progetti altrimenti difficilmente raggiungibili a causa delle elevate barriere all’ingresso per gli operatori stranieri. Monadelphous, invece, potrà contare sulle capacità ingegneristiche uniche del Gruppo Fagioli e sulle numerose e qualificate referenze da parte dei grandi EPC (Engineering, Procurement and Construction) contractor internazionali, per i quali ha contribuito alla realizzazione di progetti di straordinaria complessità ingegneristica.
La costituzione di Alevro rappresenta un passaggio importante nella strategia di espansione del gruppo Fagioli nell’area Asia Pacific, dove la società italiana è presente con una propria filiale. Nei piani di sviluppo, Fagioli prevede nel prossimo triennio di raddoppiare i ricavi proprio in quest’area. “La nascita di Alevro rappresenta per il mercato delle costruzioni australiano ma non solo un nuovo approccio alle sfide ingegneristiche del futuro in cui il gigantismo costruttivo sarà una costante – ha dichiarato Fabio Belli, amministratore delegato di Fagioli – Le competenze ingegneristiche e operative maturate in quasi settant’anni di storia consentiranno a Fagioli di giocare un ruolo di primo piano in questo nuovo scenario”.