Tra le tipologie di gru mobile per applicazioni light nell’edilizia residenziale e nella lattoneria, la gru trainata è una delle opzioni in crescita nelle scelte di flotta delle aziende di noleggio. Se guardiamo all’offerta di mercato attuale, troviamo che il modello AHK 36 di Böcker (una delle macchine di categoria più interessanti al recente GIS di Piacenza), rappresenti mirabilmente lo stato del’arte di questo segmento. Albatros, il noto noleggiatore bresciano che ha fatto della polivalenza del parco macchine il proprio credo professionale, ha già vergato l’AHK 36 – come si è potuto vedere sulla livrea della stessa gru portata alle Giornate Italiane del Sollevamento – con il colore rosso acceso che ne contraddistingue il parco macchine. Nata nel 2003, dopo una lunga esperienza nel settore del sollevamento da parte dei due soci Dario Vedovello e Diego Burlotti, Albatros – con sede a Capriano del Colle – è un attore locale (e non solo) di notevole levatura nel noleggio con servizio-operatore e in quello a freddo. La società opera in un territorio particolarmente ricettivo che comprende le province di Brescia, Bergamo e, in parte, quella di Verona. Il parco macchine comprende 110 unità tra piattaforme aeree (autocarrate, cingolate, semoventi a braccio e verticali) e autogrù di piccola taglia, in cui sono comprese anche macchine cingolate o a traino, come la nuova Böcker AHK 36.
“Una macchina trainata – spiega Dario Vedovello – garantisce molteplici vantaggi. Si tratta infatti di una gru leggera, che può andare sulle solette dei box o anche nei giardini, inoltre è decisamente compatta e può passare praticamente ovunque. È facile da piazzare in cantiere, si monta in un attimo e garantisce una bella velocità di movimento. Purtroppo (o per fortuna dal nostro punto di vista) questo tipo di macchina è poco conosciuta ed è proprio qui che la consulenza al cliente diventa fondamentale. Quando mi viene presentato un lavoro in cui la trainata è perfetta, devo spiegare la macchina, far vedere al cliente tutte le sue potenzialità. Alcuni operatori all’inizio rimangono un po’ perplessi, ma è sufficiente mostrare la macchina all’opera per convincerli. Del resto il nostro approccio al lavoro è fatto di sopralluoghi in cantiere che sfociano nel noleggio di macchine ad hoc per ogni singolo intervento. Ad esempio la nostra nuova AHK 36 è ideale per realizzare tetti, terrazze, per la manutenzione o per la ristrutturazione di appartamenti, per il montaggio di serramenti, di impianti di condizionamento e per molto altro ancora”.
Alla ricerca di una macchina leggera in grado di fornire comunque alte performance, Vedovello si interessa alla nuova gru Böcker e va ad ammirarla al Bauma 2019. “Me ne sono innamorato e l’ho ordinata subito – conferma con sicurezza – A Monaco abbiamo conosciuto anche Andrea Sparrer, AD di Böcker Italia, che mi ha fatto un’ottima impressione. L’intento di portarla al GIS è stata, anche, una dichiarazione di soddisfazione per l’acquisto realizzato. Non vedevo l’ora, comunque, di averla subito operativa in azienda”.
Vedovello crede molto in questa tipologia di macchine che, essendo piuttosto inusuali consentono anche buoni margini sul noleggio. “Le gru trainate – riprende il responsabile di Albatros – evitano un sacco di problemi, possono entrare dappertutto, hanno ottime performance di sollevamento e uno sbraccio notevole. Al momento non sono molti i noleggiatori che possono proporre macchine di questo tipo, anche in un territorio come quello bresciano, dove non manca nessuno. Ma a noi piace fare un noleggio molto attento alle esigenze dei clienti e questo ci ha portato ad avere in flotta molte tipologie di macchine. Questa profonda differenziazione della flotta, in cui rientra a pieno titolo la trainata, fa la differenza, permette di dare al cliente la macchina giusta per ogni lavoro e di chiedere canoni orari adeguati”.
La macchina
La AHK 36 è il top di gamma per quanto concerne le gru trainate Böcker su rimorchio a due assi. La macchina vanta uno sbraccio massimo di 36 m e una capacità di sollevamento che raggiunge i 2.400 kg, con un peso a terra di sole 3,5 t. La flessibilità operativa è garantita dalla grande leggerezza e dai supporti Multiflex, impostabili su 256 differenti posizioni. Da evidenziare anche il controllo ad alte prestazioni Böcker EHSC con tecnologia a 32 bit, che consente l’elaborazione tempestiva di tutti i comandi di controllo. Essendo dotato delle più moderne tecnologie CAN-bus, oltre a due controlli di sicurezza indipendenti, l’AHK 36 fornisce quindi la più elevata sicurezza, il tutto certificato dalla DEKRA (autorità di controllo tedesca). La versatilità della macchina si esalta nella possibilità di utilizzo anche come piattaforma aerea grazie al cestello offerto in via opzionale.B
BÖCKER AHK 36, AL TRAINO DELLA VERSATILITÀ

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