Sbarramenti per proteggere la costa dalle onde e garantire sicurezza alle navi in porto, ampliamento e ristrutturazione del terminal container, terrapieni e moli artificiali…Proseguono da alcuni anni i lavori di ammodernamento nel porto di Civitavecchia, per migliorarne l’accoglienza sia come approdo turistico che commerciale. Ente appaltante, l’omonima Autorità Portuale, mentre la realizzazione dei grandissimi cassoni cellulari in calcestruzzo armato è stata affidata a Grandi Lavori Fincosit SpA ed Impresa Pietro Cidonio SpA.
I MEZZI ALL’OPERA
Su un cantiere così importante non potevano mancare macchine di qualità, e infatti, imponente più che mai col suo lungo braccio e i 4 stabilizzatori aperti, è all’opera una pompa autocarrata K48 Cifa, recente acquisto di Carmine Filogamo, specializzato nel trasporto e pompaggio del cls. Con la K48 sono stati reallizzati i getti di calcestruzzo dei cassoni cellulari, strutture in cemento armato composte da un solettone di fondo con funzione di fondazione, e da un fusto solidale con esso, costituito da pareti perimetrali e setti interni che lo ripartiscono in un numero adeguato di celle.
“I cassoni” spiega Vittorio Serio dell’Impresa Pietro Cidonio nonché assistente al Direttore di Cantiere, Marco Rinaldo “sono utilizzati nelle opere continue di difesa portuale o costiera e in opere portanti, come banchine e pontili”.
I LAVORI NEI DETTAGLI
“Ogni platea gettata” dice Filogamo “corrisponde a 400 mc di calcestruzzo, e il materiale pompato, a causa degli additivi si aggrappa alle pareti delle tubazioni rendendo l’operazione più difficoltosa”. Ma la K48 si è dimostrata perfetta per questo lavoro, e anche l’impresa Pietro Cidonio, specializzata nel settore delle opere marittime e nella costruzione di cassoni cellulari in cemento armato, è soddisfatta. Il gruppo pompante HPG della K48 consente infatti ottimi risultati proprio dove occorre una spinta notevole per pompare a distanza, e il braccio di 48 m oltrepassa con facilità l’impalcatura dell’impianto galleggiante giungendo sopra le casseforme dove le maestranze orientano il gommone in piena sicurezza.
FILOGAMO&CIFA
Il rapporto tra Filogamo e Cifa risale all’inizio della sua attività, quando era assistito dalla “vecchia guardia” Cifa a Caserta. Spostandosi poi sui cantieri di Toscana e Lazio, Filogamo si è appoggiato alla filiale Cifa Centro situata a Umbertide (PG), divenuta per lui punto di riferimento per riparazioni, manutenzioni straordinarie sulle macchine e acquisto di ricambi. Grazie alla struttura basata su know-how, professionalità e rapidità negli interventi, e a un ambiente di amicizia e stima reciproca, tra Filogamo e i componenti della filiale si sono consolidati ottimi rapporti personali. “Sia in Cifa che in Cifa Centro” conclude Filogamo “ho trovato realtà disponibili, veloci ed efficaci: requisiti difficilmente riscontrabili in altri brand”.