Con la fornitura di 8 carrelli frontali elettrici RX 60 da 35 quintali e di 8 transpallet elettrici, OM Still entra per la prima volta nelle storiche miniere di sale siciliane di Italkali. Estrema resistenza alla corrosione, ottima maneggevolezza e un’autonomia senza eguali sono gli elementi fondamentali di queste macchine.
I nuovi macchinari, scelti con la formula del noleggio full-service a 5 anni, saranno impiegati negli stabilimenti produttivi di Racalmuto e Petralia.
All’interno di questi tesori naturali, decine di chilometri di tunnel ed enormi spazi completamente ricoperti di sale si estendono fino a oltre trecento metri di profondità sul piano di campagna, formando delle vere e proprie città sotterranee: ogni attività, dall’estrazione del sale al confezionamento, viene svolta all’interno della miniera di Petralia e il confezionamento all’esterno presso il sito di Racalmuto.
I carrelli OM Still sono stati sottoposti a un trattamento con ben quattro bagni di protezione anti-corrosione sulla vernice che rappresenta una novità assoluta in Italia, il motore e i varchi di accesso alla cabina sono stati protetti ed isolati e le componenti interne sono state ricoperte da uno speciale rivestimento in schiuma di poliuretano per impedire totalmente la penetrazione del sale.
“Fin dal primo utilizzo abbiamo capito che gli RX 60 erano la soluzione ideale per le nostre esigenze, non a caso abbiamo deciso di ordinare 1 macchina in più rispetto alle 7 inizialmente previste” afferma Giorgio Inguglia, responsabile acquisti di Italkali. “L’ottima maneggevolezza, un posto di guida con una visibilità ottimale e una durata della batteria senza uguali sono elementi che agevolano notevolmente il lavoro dei nostri operatori, che sono entusiasti di queste nuove macchine. Inoltre, le esclusive soluzioni applicate per aumentare la resistenza all’elevata salinità ci hanno permesso di risolvere una volta per tutte il problema del deterioramento delle macchine: possiamo davvero dire che OM Still ci ha fornito un prodotto unico per un luogo unico!”.