Danieli Cranes, parte del gruppo italiano Danieli (con sede a Buttrio, in provincia di Udine), è impegnata in questi giorni nell’installazione di uno scaricatore di navi a benna (Grab Ship Unloader) da 50 tonnellate di portata che opererà, per lo scarico di minerali dalle navi, presso lo stabilimento di ArcelorMittal a Ghent, in Belgio.
La macchina, una gru di classe A8/M8 progettata interamente in 3D, ha un’altezza di 60 metri e una capacità di sollevamento di 50 tonnellate, con una capacità di scarico massima di 2.000 tonnellate, una configurazione a doppio carrello e una corsa del carrello principale di 82 metri.
E’ stata assemblata nel porto di Bilbao e da li, grazie all’utilizzo di 4 file di SPMT (trasportatori modulari semoventi), con 24 assi ciascuno, caricata a bordo della barge Caroline, di Sarens, impresa specializzata in trasporti eccezionali e sollevamenti pesanti, incaricata da Danieli di svolgere questo servizio. Dallo scalo basco la Caroline, con a bordo la nuova gru destinata allo stabilimento del colosso siderurgico, è salpata alla volta di Ghent, raggiunta dopo circa 6 giorni di navigazione a metà dello scorso marzo. Danieli, in collaborazione con i suoi sub-contractor (oltre a Sarens anche Cemi e URSSA), ha quindi effettuato con successo il roll-off del mezzo e, dopo una rotazione di 90° sulla banchina di ArcelorMittal Ghent, il suo posizionamento sui binari.
A breve, dopo il completamento di tutte le procedure di installazione, la gru fornita da Danieli potrà quindi iniziare a lavorare per conto di ArcelorMittal, scaricando navi con capacità fino a 150.000 tonnellate.