Carrelli, sollevamento, gru e scaffalature. Sono questi i quattro settori analizzati nel Libro Bianco presentato, il 6 luglio scorso, congiuntamente da Intralogistica Italia e Aisem Federata ANIMA
I Carrelli
Il Libro bianco fotografa i bilanci, i trend di vendita, la produzione e la redditività di 54 aziende individuate su un panel di 143 attività imprenditoriali presenti sul territorio nazionale. Dallo studio si evince come la concentrazione maggiore delle imprese sia in Emilia-Romagna, seguita da Veneto, Lombardia e Piemonte. Il mercato di sbocco è prevalentemente europeo e circa il 90% del fatturato proviene dall’estero. L’Italia risulta essere tra le prime cinque posizioni a livello mondiale come produttore ed esportatore. Le strategie adottate dalle imprese che attraggono l’attenzione dei clienti sono declinabili nelle competenze di innovazione e nelle competenze tecnologiche, come manutenzione, monitoraggio a distanza e controllo della flotta. Importante il ricorso al noleggio.
Il Sollevamento
Per il settore del sollevamento, il comparto più numeroso rappresentato da Aisem, sono state prese in considerazione 174 imprese. Usa, Regno Unito, Germania, Francia e Austria sono risultati i mercati maggiormente ricettivi per questa tipologia di prodotto nell’anno 2015. L’Italia è il secondo partner importatore in Germania, dopo la Cina che ha una quota doppia rispetto a quella italiana. La Lombardia è la regione che ospita il maggior numero di aziende del campione. L’80% del mercato diretto è costituito dalle PMI. La produzione è quasi esclusivamente interna e nazionale e gli accessori sono prevalentemente tailor made. Sono presenti molte aziende specializzate nel fornire esclusivamente servizi e manutenzione. Il ciclo di vita del prodotto è molto lungo e impatta sull’obsolescenza del comparto, diventando un freno all’innovazione. L’analisi ha rilevato alcuni elementi critici: il parco macchine obsoleto, la mancanza di regole chiare e la disattenzione da parte delle Istituzioni.
Le Gru
Più ridotti i numeri delle gru, settore in cui l’Italia occupa il quinto posto tra i paesi esportatori verso gli Stati Uniti. Una cifra esigua rispetto al valore dell’export tedesco verso gli Usa che presenta una quota superiore al 50% del totale. Se i produttori puntano ad acquisire nuovi clienti internazionali grazie alla partecipazione a fiere internazionali, dall’indagine si deduce come il futuro del settore veda l’evoluzione dell’azienda produttrice a consulente. Il focus dell’offerta viene sempre più spostato verso la componente di servizi, passando dalla vendita al noleggio. L’innovazione nel comparto gru richiede investimenti sui materiali utilizzati e in misura minore nella progettazione tecnica ed elettronica, che vanta un livello molto elevato.
Le Scaffalature
I 49 produttori di scaffalature, che costituiscono il campione, esportano in Europa una quota pari al 76% mentre verso gli Stati Uniti solo il 2%. Pur essendo il mercato con maggiori potenzialità, gli USA presentano difficoltà legate alle normative locali. La metà delle aziende coinvolte nell’analisi evidenzia una logica produttiva allargata alle diverse famiglie di prodotto (scaffalature industriali, leggere e commerciali). Gli elementi critici sono la mancanza di forza del brand, l’alto livello di burocrazia che opprime il mercato italiano, la diversificazione delle normative a livello locale e regionale. Il mercato offre una domanda molto frammentata a causa della presenza di numerose aziende di piccole dimensioni; peculiarità che spesso obbliga a personalizzare il prodotto per ciascun cliente e, di conseguenza, a razionalizzare la catena produttiva e distributiva.
Intralogistica Italia 2018
Tutti questi temi si potranno approfondire durante la prossima edizione di Intralogistica Italia che, organizzata dalla filiale italiana di Deutsche Messe AG e parte del network internazionale CeMAT, si terrà dal 29 maggio all’1 giugno 2018, nei padiglioni di Fiera Milano-Rho.
L’evento farà parte del nuovo appuntamento espositivo “The Innovation Alliance”, che vede cinque manifestazioni fieristiche dedicate ad altrettanti settori dei beni strumentali.
Il Libro Bianco sarà dato in omaggio ai soci Aisem e alle aziende o ai privati che si iscriveranno alla manifestazione entro il 29 settembre 2017. Il Libro Bianco sarà inoltre acquistabile da tutte le aziende interessate, sia tramite Hannover Fairs International GmbH che da Aisem federata ANIMA.