Il cantiere del Ponte Morandi di Genova è ormai nella fase finale delle demolizioni controllate. L’azienda di noleggio Werent, a complemento delle lavorazioni più complesse sotto le pile del viadotto, ha fornito due piattaforme a braccio telescopico Genie SX-180, impegnate da mesi nell’importante e delicato compito di smantellare la struttura del ponte.
“Le piattaforme dovevano essere in grado di raggiungere agevolmente un’altezza da capogiro, a 45 metri dal piano stradale estendendo il braccio in un’area di lavoro ampia oltre 18 metri, equivalente alla larghezza della carreggiata del viadotto – ha spiegato Enrico Piovan, responsabile della sede Werent di Venezia – Dopo un’attenta analisi delle esigenze di intervento, con la valutazione dei rischi potenziali in cantiere, abbiamo consigliato al cliente l’impiego di due piattaforme a braccio telescopico Genie SX-180. Questo modello garantisce un’altezza di lavoro di 56,86 m, la più alta tra i modelli di piattaforme a braccio Genie, e uno straordinario sbraccio orizzontale di 24,38 m, con una capacità in cesta di 340 kg, adeguata a sollevare due operai con attrezzature di lavoro importanti per realizzare lavorazioni complesse e prolungate”.