Al GIS 2019, la presenza assidua di Nicola Pontini, amministratore delegato di JLG Italia, ha confermato l’importanza della presenza in fiera del marchio americano. Soprattutto nella prospettiva di un lancio d’eccezione come quello della gamma di piattaforme semoventi a braccio articolato con propulsione completamente elettrica. Disponibili in tre modelli – 340AJ, 450AJ e 520AJ – queste PLE offrono altezze di lavoro da 12 a 18 metri e una capacità non limitata della piattaforma di 250 kg. La gamma è equipaggiata, di serie, con batterie al litio e due ruote motrici.
“JLG si impegna nello sviluppo costante di attrezzature di accesso con impatto ambientale sostenibile. Progettata per l’utilizzo in siti di lavoro urbani, dove si applicano limiti di rumorosità e rigorosi standard sulle emissioni, questa gamma rappresenta un’alternativa alle attrezzature convenzionali a combustione”, spiega Barrie Lindsay, direttore del settore ingegneria JLG a Leicester, nel Regno Unito. “In qualità di produttori, abbiamo migliorato l’accesso a sistemi di propulsione alternativi, ora che è maturata la disponibilità di tecnologie di propulsione elettrica. In questa fase, siamo pronti a coniugare la tecnologia all’applicazione pratica. Inoltre, nel corso degli anni è stato implementato lo sviluppo delle batterie e al giorno d’oggi la possibilità di ricaricare le batterie in modo rapido ed efficace è diventata una realtà effettiva. Per JLG è fondamentale che non si verifichi alcuna riduzione delle prestazioni in termini di operatività, cicli di lavoro o stabilità su tutti i terreni.”
I modelli elettrici 340AJ, 450AJ e 520AJ offrono velocità di accesso e capacità della piattaforma simili a quelle delle controparti diesel convenzionali. Equipaggiata con 2 ruote motrici, la serie presenta buone capacità su terreni semi-accidentati. I requisiti di manutenzione e di sostituzione delle parti sono limitati; questo è un vantaggio derivante dalla modalità di azionamento elettrico rispetto al diesel convenzionale. Infatti, non è necessario sostituire il filtro o eseguire la manutenzione del motore, per il semplice fatto che questi elementi non sono presenti.
“Il mercato è ora pronto per lanciare sollevatori a braccio completamente elettrici. Per una differenza di prezzo relativamente piccola, i proprietari di attrezzature possono approfittare di un’usabilità ottimizzata, in quanto la macchina può essere utilizzata in ambienti sia esterni che interni, se necessario”, afferma Jan-Willem van Wier, Product Marketing Manager senior per le attrezzature di accesso JLG EMEA. “Queste macchine presentano le stesse prestazioni di sollevatori a braccio convenzionali e hanno l’ulteriore vantaggio di ridurre al minimo la rumorosità e le emissioni”, spiega ancora van Wier. “Il mercato richiede un numero maggiore di soluzioni elettriche da utilizzare nelle aree urbane. Con la disponibilità di questi bracci elettrici di medie dimensioni per il settore edile, le flotte dei nostri clienti potranno essere ottimizzate, per diventare a prova di futuro”.
Ricordiamo che JLG, proprio con la piattaforma EC520AJ ha vinto l’edizione 2019 di Italplatform – i premi conferiti dalla giuria del GIS nell’ambito delle PLE e delle soluzioni per l’accesso in quota – nella categoria Prodotto dell’anno-PLE semoventi oltre i 6 m.