L’emozione al Palazzo Gotico di Piacenza è stata di casa, nella serata di gala di mercoledì 2 ottobre, in occasione dell’evento Italplatform-Italian Access Platform Awards e durante i due eventi successivi degli ITALA e ILTA Awards, a cornice prestigiosa del GIS 2019. L’abbiamo già scritto ma non possiamo non tornarci sopra, dopo la sorpresa commossa che ha accompagnato il Premio alla Carriera a Mauro Potrich nella categoria Formatori e Responsabili per la Sicurezza. Gli amici e colleghi di CTE e Ipaf sono letteralmente esplosi dalla gioia, dedicando a un felice e frastornato Mauro Potrich l’applauso che meritava nel suo valore più alto.
Mauro Potrich non è solo una personalità nota nel settore del sollevamento in quota e della sicurezza sul lavoro. Come ha rimarcato Fabio Potestà, nel conferirgli il Premio alla Carriera, Potrich è anche “un esempio di fedeltà”. Dipendente di CTE dall’anno della sua fondazione, nel 1981, Mauro Potrich è cresciuto nell’esperienza di pari passo con la crescita dell’azienda, ricoprendo vari ruoli di responsabilità fino alla specializzazione importante nell’ambito della sicurezza sul lavoro e della formazione degli operatori di PLE. Mauro Potrich, da formatore, ha avuto due solide dimore; oltre a CTE, l’altra sua casa è stata quella di Ipaf, la federazione internazionale dedicata alla promozione e alla formazione delle sicurezza degli operatori del lavoro in quota.
I riconoscimenti sono arrivati nel corso di questo suo percorso, prima con il premio IAPA Awards come formatore dell’anno nel 2009, poi con una serie di incarichi in gruppi tecnici nazionali ed internazionali per l’utilizzo in sicurezza delle piattaforme aeree. Dallo staff CTE, subito dopo il conferimento del Premio alla Carriera, sono arrivate le prime dichiarazioni: “Mauro non è solamente un collega con grande esperienza e profonda conoscenza tecnica, ma è considerato a livello nazionale una vera istituzione in ambito di sicurezza per il lavoro in quota. È infatti pluriennale la sua collaborazione con Ipaf e ANFIA sui temi della sicurezza, ed è da sempre molto forte il suo impegno profuso nel diffondere una cultura della sicurezza sul lavoro. In particolar modo la collaborazione con Ipaf si è avviata ancor prima che l’associazione fosse diffusa in Italia avviando CTE come centro di formazione approvato Ipaf (uno dei primi due in Italia), quando ancora l’abilitazione degli operatori non era obbligatoria”.
Riportiamo, a completamento del plauso a Mauro Potrich, un suo pensiero legato al concetto di sicurezza: “Per me il significato di sicurezza è qualcosa di molto profondo. Fare sicurezza significa dare valore alla vita. È un modo di vedere le cose, di affrontarle, di viverle. Ti obbliga a pensare, perché prima di agire devi valutare. E quando questo diventa automatico, allora puoi dire di essere rispettoso verso te stesso e gli altri. È un po’ come il rispetto per l’ambiente, non dovrebbe essere un obbligo, ma dovrebbe essere una propensione naturale delle persone verso un concetto di benessere comune”.