sabato, 4 Maggio 2024

AC 4.070-2, una 70 ton Tadano per sorprendere Monaco

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Con lo sviluppo della nuova gru multistrada AC 4.070-2, Tadano persegue obiettivi ambiziosi nelle preferenze del cliente internazionale e la rivelazione al prossimo Bauma di Monaco ne costituirà una piena dimostrazione. “Desideravamo creare una gru da 70 tonnellate moderna e potente, che potesse offrire le migliori prestazioni sul mercato nel massimo numero possibile di configurazioni degli assi, e ci siamo riusciti”, conferma responsabile del progetto Sascha Scholler, non senza un accento di orgoglio.


I dati principali della macchina risultano particolarmente sorprendenti. la gru AC 4.070-2 può trasportare un contrappeso massimo pari a ben 11,9 tonnellate entro i limiti di carico assiale di 12 tonnellate ed è in grado di gestire ben 4,4 tonnellate con un carico assiale ridotto a 10 tonnellate. Dettagli tecnici che conferiscono al modello AC 4.070-2 la personalità di una gru taxi estremamente flessibile e versatile. Anche sul fronte delle capacità di carico, con il braccio principale di 50 metri, la gru può sollevare ben 7,1 tonnellate entro un raggio di 12 metri – a 10 metri, si sale a 7,3 tonnellate. “Queste capacità di sollevamento restano irraggiungibili per qualsiasi altra gru della sua categoria – sottolinea ancora Sascha Scholler – Per questo l’AC 4.070-2 è perfetta, ad esempio, come gru ausiliaria per l’allestimento di gru cingolate con braccio a traliccio di grandi dimensioni oltre che per la realizzazione di edifici residenziali e funzionali in contesti urbani”. In quest’ultimo caso entra in gioco il suo ingombro estremamente ridotto; con una lunghezza totale di 11,7 metri, una larghezza di 2,55 e un’altezza in e 3,8 metri in ordine di marcia su strada, raggiunge senz’altro un primato di compattezza tra le gru a quattro assi della sua categoria.
Considerando la struttura di sollevamento, per il braccio principale di 50 metri, Tadano prevede la dotazione di due prolunghe: un falcone semplice da 6,5 metri di lunghezza e un falcone doppio da 16 metri, portando la lunghezza del sistema fino a 66 metri complessivi (è inoltre disponibile un runner opzionale).


Naturalmente, la nuova gru Tadano AC 4.070-2 non sarebbe completa senza il sistema di controllo IC-1 Plus, che determina la capacità di sollevamento della gru per ogni posizione del braccio, in funzione dell’angolo di rotazione della torretta. In questo modo, la capacità di sollevamento per un determinato raggio non è più limitata al valore minimo pre-definito per l’uso della gru a 360°, ma determinato direttamente in cabina in tempo reale. La gru AC 4.0702 può quindi utilizzare sempre la massima capacità di sollevamento disponibile, una caratteristica particolarmente preziosa quando i sollevamenti vengono effettuati utilizzando gli stabilizzatori. L’uso di questa funzione in combinazione con Flex Base, un sistema di serie con stabilizzatori estendibili in continuo entro la portata disponibile, consente alla gru di portare a termine compiti in precedenza riservati a modelli di maggiori dimensioni. Il sistema Flex Base consente infatti di estendere gli stabilizzatori anche in configurazione asimmetrica, anziché portarli solo su posizioni predefinite, permettendo così all’operatore di avvicinarsi il più possibile agli ostacoli, sfruttando la massima base di appoggio possibile. Nella determinazione della capacità di carico, il sistema IC-1 Plus tiene quindi conto di ogni centimetro di estensione degli stabilizzatori.
Oltre al sistema Flex Base, è disponibile per la gru AC 4.070-2 anche l’innovativa soluzione telematica Tadano IC-1 Remote che consente di gestire la gru e l’intera flotta indipendentemente dal luogo in cui si trovano le macchine. La soluzione cloud consente l’accesso in remoto a tutti i dati delle gru rilevanti, indipendentemente da dove si trova l’utente, rendendo possibile per il personale dell’assistenza Tadano diagnosticare a distanza i problemi.

Altro aspetto degno di nuota della nuova gru AC 4.070-2 è il sistema Tadano Surround View, anch’esso esclusivo sul mercato, che mostra graficamente sullo schermo separato della cabina una panoramica a 360° con prospettiva aerea, indicante le massime lunghezze di estensione possibili per gli stabilizzatori e il raggio di rotazione posteriore. Ciò rende il sistema Tadano Surround View perfetto per ottimizzare il posizionamento della gru sul cantiere, senza l’intervento di ulteriore personale. Inoltre lungo il percorso stradale verso il cantiere, il sistema aiuta a meglio riconoscere pedoni e ciclisti. Ad esempio, l’area a destra della gru, che non presenta una grande visibilità, viene evidenziata sullo schermo della gru quando si attiva il segnale di svolta.

La gru AC 4.070-2 può essere completata in fabbrica con un’altra innovazione Tadano: con uno speciale telaio di trasporto e i necessari collegamenti idraulici la gru a 4 assi può essere dotata in opzione della soluzione E-Pack, premiata dall’ESTA. Si tratta di un gruppo elettroidraulico che grazie a un motore elettrico da 32 kW integrato, che rende possibili i movimenti della gru a zero emissioni di CO2 e con la massima silenziosità. L’E-Pack consente di utilizzare tutte le funzioni della gru AC 4.070-2 senza compromettere la massima capacità di sollevamento. Ma non è tutto; in molte aree di lavoro, anche le altre prestazioni caratteristiche risultano comparabili a quelle ottenute operando con il motore diesel. Il concetto a motore singolo su cui si basa l’autogrù ne sottolinea l’economicità, mentre la compatibilità con vari combustibili diesel alternativi, tra cui l’HVO (olio vegetale idrotrattato) riduce l’impatto ambientale della gru grazie alle emissioni ridotte. Questo vantaggio della gru AC 4.070-2 è condiviso con i modelli Tadano AC 4.080-1 e AC 4.100L-1, che presentano un identico gruppo propulsore, ed è in linea con l’attuale strategia Tadano di standardizzazione dei componenti, dalla quale possono trarre vantaggio i clienti grazie all’uniformità delle operazioni e alla manutenzione semplificata.

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