Jacco de Kluijver, vicepresidente Sales & Marketing EMEAR di Genie Europe, è entrato nel consiglio di amministrazione di Ipaf. De Kluijver, attivo nel settore del sollevamento in quota fin dal 2000 – nello specifico, per PLE e attrezzature a propulsione elettrica – ha iniziato la propria carriera in HDW, distributore Genie per i Paesi Bassi, dopo un’esperienza professionale nella società di spedizioni e logistica Slavenburg & Huyser. Nel 2005 è passato, a Towerlight, è responsabile vendite per l’Europa. Arriva in Genie nel 2007 come responsabile delle vendite per il Benelux, aggiungendo alla propria responsabilità di area manager anche il Regno Unito e l’Irlanda, l’anno successivo. È stato promosso al suo attuale ruolo di vicepresidente per le vendite e il marketing in Europa, Africa e Medio Oriente nel 2015 e dal 2020 alle sue competenze si è aggiunta anche l’India.
La sua nomina sarà annunciata ufficialmente all’Assemblea generale e al Summit Ipaf di Londra, in programma il prossimo 10 marzo.
Il presidente di Ipaf, Norty Turner, ha dichiarato che “Jacco ha presenziato come rappresentante di Genie nel Consiglio Ipaf dal 2014, e dal 2015 è stato sempre riconfermato in questo ruolo; quindi, la sua nomina nel consiglio di amministrazione è un’evoluzione naturale. La sua esperienza di lavoro nella schiera di uno dei principali produttori di PLE al mondo sarà di grande beneficio per la nostra Federazione, in un momento fondamentale per nostri membri e per l’industria in generale in questo periodo di ripresa post-pandemia”.
Lo stesso Jacco de Kluijver ha rimarcato importanza dell’obiettivo “di ogni operatore di PLE in tutto il mondo. Un obiettivo che ogni produttore di piattaforme aeree dovrebbe condividere: quello di lavorare in quota in totale sicurezza. Sono onorato di essere stato invitato a far parte del consiglio di Ipaf, una nomina che onorerò con l’impegno di incrementare la penetrazione di Ipaf come protagonista e riferimento della formazione per il lavoro sicuro in quota, anche nei nuovi mercati, impegnandomi nella promozione di nuovi standard e processi produttivi anche nei confronti dei costruttori, perché le PLE diventino sempre più sicure”.