Arrivano dati molto interessanti dall’ultima ricerca sulle piattaforme aeree a noleggio commissionata da IPAF: in tutto il mondo il parco macchine per il noleggio di piattaforme di lavoro aeree (PLE) si attesta oggi a 1.120.000 unità, con un incremento dell’8% rispetto all’anno scorso. Tra i nuovi aspetti presi in considerazione nei rapporti 2015 ci sono: periodo medio di recupero dell’investimento a seconda della tipologia di macchina (a braccio o a pantografo), caratteristiche/opzioni delle macchine più richieste, impatto e conseguenze delle nuove normative sulle PLE e degli standard di sicurezza.
NAZIONE PER NAZIONE: NEGLI STATI UNITI
Il Rapporto IPAF 2015 sul mercato del noleggio di PLE negli Stati Uniti evidenzia che nel 2014 il mercato del noleggio delle PLE negli USA ha visto una forte crescita del 10%, arrivando a circa 7,9 miliardi di dollari. Nello stesso anno il parco PLE da noleggio è cresciuto del 7% superando le 500.000 unità. Questa crescita, unitamente al miglioramento delle tariffe di noleggio, sono state una conseguenza della forte domanda da parte del settore edilizio, che ha anche contribuito a controbilanciare l’impatto negativo del calo dei prezzi del carburante. Il rapporto statunitense comprende anche il Canada.
NAZIONE PER NAZIONE: IN CINA
In Cina il mercato del noleggio di PLE ha mostrato, negli ultimi due anni, una crescita tra il 25% e il 30% arrivando a contare approssimativamente 9.000 unità.
NAZIONE PER NAZIONE: IN EUROPA
Stando al Rapporto IPAF 2015 sul mercato del noleggio di PLE in Europa, il fatturato del noleggio di piattaforme di lavoro elevabili è incrementato leggermente nel 2014 (+1%) ed è stimato attorno ai 2,6 miliardi di euro. L’espansione del parco macchine è continuata a ritmo lento raggiungendo quota 285.000 unità. I 10 Paesi europei oggetto dell’indagine sono stati: Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Svezia. Il rapporto europeo comprende sette sezioni nazionali/regionali individuali: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna, mentre i paesi nordici/scandinavi (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia) sono trattati insieme.
CHI SALE, CHI SCENDE
Nel corso del 2014 la maggior parte dei paesi europei ha assistito a un miglioramento della situazione, mentre Francia e Finlandia sono gli unici due paesi in cui il mercato del noleggio di PLE è ulteriormente peggiorato. Spagna e Italia hanno mostrato accenni di ripresa dopo svariati anni di recessione. I mercati di Regno Unito, Germania, Norvegia e Svezia sono invece cresciuti a un ritmo analogo, grazie soprattutto all’espansione dei parchi macchine.
PER DETTAGLI
I rapporti di mercato USA ed europeo 2015 sul noleggio di piattaforme di lavoro elevabili sono disponibili in inglese e possono essere acquistati su www.ipaf.org/reports