Si è aperto stamane il più grande evento espositivo del Medio Oriente dedicato al mondo delle costruzioni e delle infrastrutture. Si tratta del Big 5, in corso di svolgimento a Dubai fino al 28 novembre, con la partecipazione dei principali protagonisti mondiali del comparto dedicato alle macchine e attrezzature per edilizia e grandi opere.
Quest’anno ricorre la quarantesima edizione – dopo che nel 2017 la partecipazione di pubblico ha raggiunto la quota record di 64.595 presenze – e nell’occasione il Big 5 al Dubai World rade Centre ha assunto il ruolo di un autentico hub globale per l’industria delle costruzioni, con la puntuale esplorazione di tendenze e tecnologie futuribili attraverso casi di studio e presentazioni stimolanti con al centro le dinamiche dell’intelligenza artificiale, della gestione delle risorse digitali, del Business Information Modeling (BIM) e di altre tecnologie applicate nel settore (VR, AR e rilevamento tramite droni).
La presenza della nostra rivista “Sollevare” al Big 5 – nella sua funzione di promotrice e di punto d’osservazione dell’industria cantieristica e industriale italiana nel mondo – è quantomai viva e attenta alle novità in evidenza a Dubai, con un riguardo particolare all’ambito del sollevamento e alle soluzioni di movimentazione. In questo, rinnoviamo la tradizione di una preminenza partecipativa tutta italiana, ricordando come l’allora primo ministro Romano Prodi aprì la strada del Big 5 – in anticipo su tutti – alla partecipazione dei capi di stato occidentali alla fiera industriale più importante del Middle East, facendo breccia in quello che diventerò negli anni uno dei mercati di sbocco più interessanti e proficui per l’industria europea delle costruzioni.