Per chi non lo sapesse si tratta di un sollevatore telescopico dalla blu livrea di Genie quello che l’azienda Caposele ha scelto per portare avanti il cantiere della nuova galleria di valico dell’acquedotto Sele-Calore (anche nota come “Pavoncelli Bis”) che servirà per incanalare l’acqua dalla sorgente sulle montagne campane all’acquedotto Sele-Calore e all’Acquedotto Pugliese, di cui è la principale fonte di acqua potabile per servire 1,3 milioni di abitanti in Puglia.
Il telescopico in questione, un Genie GTH-5021 R, è stato scelto perché offre diverse funzioni chiave che si sono rivelate decisive in cantiere, a partire dalla potenza per arrivare alla manovrabilità, all’agilità su terreni sconnessi, all’altezza operativa comunque impegnativa in grado di affrontare operazioni di manutenzione sui ponteggi in quota per accedere alla ripida e limitata area circostante l’imbocco della galleria, di soli 3,4 m di larghezza.
“Effettivamente, il GTH-5021 R combina diverse caratteristiche fondamentali che si sono dimostrate particolarmente adeguate al lavoro” ha confermato Massimo Secondulfo, ingegnere Responsabile di cantiere di Caposele. “I nostri operatori hanno acquisito rapidamente dimestichezza con la torretta girevole della macchina grazie all’intuitivo comando joystick, mentre la capacità di gestire lavori pesanti con o senza l’utilizzo degli stabilizzatori si è dimostrata un vantaggio per lavorare vicino all’imbocco della galleria.”
Oltre a offrire un’altezza massima di sollevamento di 20,87 m e uno sbraccio massimo di 18,2 m, il sollevatore GTH-5021 R offre anche un’ampia scelta di accessori facilmente intercambiabili. “Gancio fisso su piastra, falcone meccanico e navicella portapersone ci hanno consentito di eseguire tutti i compiti necessari con un’unica macchina,” ha spiegato Secondulfo. “In termini di sicurezza, anche la visibilità dalla cabina è eccellente. Siamo pienamente soddisfatti del nostro nuovo GTH-5021 R che ha costantemente operato con estrema efficienza e affidabilità nonostante le condizioni estreme, con temperature superiori a 40° C durante i caldissimi mesi estivi e inferiori agli 0° C durante l’inverno.”